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Pubblicato: 16 Maggio 2018
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Dalla fine dell’estate 2012 è in corso un programma di riorganizzazione/ristrutturazione all’attuale LFoundry ma, tanti esterni non “addetti ai lavori”, non se ne sono accorti e continuano a creare illusioni alla gente.
La crisi industriale/occupazionale che vive oggi lo stabilimento LFoundry, non è casuale.
Probabilmente deriva dal disimpegno della Micron s.r.l. Come evidenzia il contratto di “closing” firmato fra la Micron e la LFoundry nel 2013, con relativa nascita della Marsica Innovation & Technology s.r.l.
In questo accordo è riportato chiaramente che vi sarebbe stata una riduzione strutturale delle ore lavorabili, pari al 30% che, di lì a poco, fu colmata con il ricorso al contratto di solidarietà. La FIM-CISL preme dal mese di ottobre 2017, affinché si torni al MISE per sapere quale sarà la prospettiva industriale nel breve e medio periodo e quali siano la intenzioni di LFoundry sul futuro dei lavoratori.