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Pubblicato: 08 Agosto 2018
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L’8 agosto 1956 è una data scolpita nel sangue per la nostra regione: quel giorno, a Marcinelle, in Belgio, 262 minatori persero la vita nella miniera del Bois du Cazier, 136 erano italiani e di questi, 60 gli abruzzesi.
Uomini giovanissimi provenienti in gran parte da un agglomerato di paesi aggrappati alla Maiella: Manoppello, Lettomanoppello, Turrivalignani, Farindola, ma anche dalla Marsica. I nostri corregionali erano partiti da contesti di miseria. Alle otto e dieci del mattino di quell’8 agosto del 1956, divampa un incendio che non lascia scampo: il sistema di sicurezza era fermo all’Ottocento.