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Pubblicato: 25 Agosto 2018
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"Lo stemma della città dell'Aquila è sbagliato, io penso che si debba sopprimere tutto, sia la scritta 'Phs', sia 'Immota manet', lasciando soltanto l'aquila nera, che si identifica perfettamente con il capoluogo, che ha avuto un ruolo notevole nella storia dell'Abruzzo, del Mezzogiorno e dell'Italia".
È la proposta shock lanciata dallo storico aquilano, Raffaele Colapietra,ieri pomeriggio al Palazzetto dei Nobili, nel cuore del centro storico dell'Aquila, durante la presentazione del libro del giornalista Silvio Graziosi "Inchiesta sullo stemma dell'Aquila", nell'ambito delle manifestazioni della 724esima Perdonanza celestiniana.