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Pubblicato: 05 Novembre 2018
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Il passato di Avezzano è tornato alla luce, pochi giorni fa, durante i lavori di realizzazione di un breve tratto di metanodotto nell’area industriale della città.
L’attivazione della procedura dell’archeologia preventiva (art. 25 del D. Lgs. 50/2016) da parte della Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio dell’Abruzzo, ha assicurato la presenza di un archeologo durante lo scavo, consentendo il ritrovamento di un gruppo di tombe del VII sec. a.C., scavate nel limo sabbioso del lago.
Di alcune sono stati recuperati pochi resti, mentre due hanno restituito sia gli inumati che gli oggetti di corredo: una testa di mazza e una fibula in ferro.