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Pubblicato: 09 Novembre 2018
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“Mai avuto pressioni dall’allora assessore Daniela Stati”. E’ quanto affermato dall’ex governatore della Regione, il consigliere Gianni Chiodi (nell'immagine), comparso ieri come teste davanti al tribunale di Avezzano chiamato a deporre dell’accusa nel processo Stati. L’udienzadi ieri mattina si è svolta davanti al collegio presieduto dal giudice Daria Lombardi e Chiodi ha parlato della vicenda che portò all’arresto di Ezio Stati, all’interdizione della figlia Daniela, all’epoca assessore regionale alla Protezione civile, al fermo dell’ex marito Marco Buzzelli e degli ex dirigenti della Valle del Giovenco calcio, Vincenzo Angeloni e Sabatino Stornelli.Chiodi ha sostenuto, secondo i difensori Antonio Milo e Alfredo Iacone, “che le decisioni venivano prese autonomamente, compresa la modifica per l’affidamento ad Abruzzo Engineering.