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Solo pochi giorni fa la nostra denuncia: il Comune ha inviato centinaia di avvisi Tari la maggior parte errati.
Oggi possiamo dire ancora più forte “oltre al danno, anche la beffa” perchè oltre agli 11 euro spesi per la spedizione degli accertamenti TARI errati abbiamo scoperto che il Comune ha speso quasi 40 mila euro per fornire assistenza all’ufficio tributi tramite una ditta esterna.
“La beffa è doppia – dicono i consiglieri comunali di Ricostruiamo Campli - poichè, oltre alla spedizione massiva degli accertamenti, il Comune ha sborsato ben 43.920,00 euro ad una società esterna di Teramo per un contratto di fornitura servizio di assistenza all’ufficio tributi per gli accertamenti Tari.
La somma impegnata fa riferimento per ben 39.040,00 euro al 2019, perciò per i mesi di ottobre, novembre e dicembre, visto che la data della determina è del 27/09/2019.
E’ ovvio che il Sindaco Agostinelli era a conoscenza di questa consulenza esterna e dell’arrivo degli accertamenti Tari.
Un affidamento inoltre avvenuto senza gara per un importo molti vicno alla soglia dei 40 mila euro.
A questo punto ci chiediamo come sia possibile inviare tutte queste cartelle sbagliate nonostante una spesa così importante per una consulenza esterna?
Chi risarcirà i contribuenti camplesi alle prese con lunghissime code agli sportelli comunali?Chiederemo una copia del contratto con la ditta esterna e chiederemo di capire chi ha sbagliato e perché. Visto che la consulenza viene giustificata con un ufficio tributi in carenza di personale non si comprendono le scelte di Agostinelli che in questi anni ha sollecitato assunzioni in altri settori, come quello amministrativo, assunzioni bloccate dal precedente sindaco Quaresimale, e che si sono perfezionate sotto la sua amministrazione.

(Comunicato a firma del gruppo consiliare "Ricostruiamo Campli".)