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Pubblicato: 07 Dicembre 2019
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Con riferimento ad articoli di stampa pubblicati in data 5 e 6 dicembre da alcuni quotidiani on line e cartacei, relativi al lodo emesso in ordine al procedimento arbitrale promosso dalle Imprese Riunite Marsicane I.R.I.M s.r.l. contro il Comune di Avezzano si ritiene necessario formulare alcune precisazioni.
Com’è noto sulla vicenda, fanno sapere dal comune – concernente la realizzazione di opere di urbanizzazione, di un parcheggio interrato e di un edificio destinato ad ospitare la nuova sede del municipio nell’ambito del programma “Contratto di Quartiere II” – si è instaurato un procedimento penale già conseguito, in primo grado, in una sentenza di condanna del Legale rappresentante della società proponente, del Progettista e Direttore Dei Lavori e del R.U.P. interno, il cui giudizio di appello dovrebbe essere di imminente definizione.
Attualmente, proprio in considerazione della complessità della problematica e dei vari interessi pubblici coinvolti, è in corso un approfondito esame delle condizioni di procedibilità. Particolarmente, in relazione alla presunta “occasione di risparmio perduta”, riportata dai quotidiani, relativamente alla proposta di transazione avanzata dal collegio arbitrale nel mese di luglio, appare del tutto evidenteche la questione non può essere liquidata semplicisticamente.