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Pubblicato: 07 Gennaio 2020
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"Assurda la vicenda della chiusura della strada
provinciale 220, che porta al Rifugio Pomilio, sulla Majelletta. La
politica non fa che ripetere quanto il turismo possa essere il volano
dell'economia abruzzese, ma poi siamo costretti ad assistere ad eventi
paradossali, come questo, nel pieno della stagione turistica invernale". Lo
affermano il presidente ed il direttore di Confartigianato Imprese Chieti
L'Aquila, Francesco Angelozzi e Daniele Giangiulli.
Nel ricordare che i gestori del Rifugio sono associati a Confartigianato,
presidente e direttore parlano di "duplice danno". Da un lato quello al
turismo, "perché la struttura, in uno dei luoghi più belli e suggestivi
d'Abruzzo, all'interno di un parco nazionale, richiama ogni anno,
soprattutto durante la stagione invernale e sciistica, migliaia di utenti".
Dall'altro dal punto di vista economico: "di fatto - affermano - con
l'ordinanza in questione si stronca un'attività commerciale, con tutte le
conseguenze del caso. Si tratta di persone che, con passione e dedizione,
investono impegno ed energie in quello che fanno, nella promozione
dell'Abruzzo e dei suoi prodotti e che al momento sono perfino
impossibilitate a raggiungere la sede di lavoro".
"Tutto questo è inaccettabile. L'auspicio è che si possa trovare al più
presto una soluzione, evitando i soliti rimpalli di competenze e
responsabilità", concludono Angelozzi e Giangiulli.