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Pubblicato: 03 Aprile 2020
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ORDINANZA DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
n. 22 del 3 aprile 2020
Emergenza COVID–19. Indicazioni sulla vendita di cancelleria e materiale da ufficio.
IL PRESIDENTE DELLA REGIONE ABRUZZO
VISTO l’art. 32 della Costituzione;
VISTO lo Statuto della Regione Abruzzo;
VISTA la legge 23 dicembre 1978, n. 833 (Istituzione del servizio sanitario nazionale) e, in particolare, l’articolo 32 che dispone “il Ministro della sanità può emettere ordinanze di carattere contingibile e urgente, in materia di igiene e sanità pubblica e di polizia veterinaria, con efficacia estesa all’intero territorio nazionale o a parte di esso comprendente più regioni”, nonché “nelle medesime materie sono emesse dal Presidente della Giunta Regionale e dal Sindaco ordinanze di carattere contingibile e urgente, con efficacia estesa rispettivamente alla regione o a parte del suo territorio comprendente più comuni e al territorio comunale”;
VISTO il Decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 (Riordino della disciplina in materia
sanitaria, a norma dell’articolo 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421);
VISTA la deliberazione del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020 con la quale è stato
dichiarato, per sei mesi, lo stato di emergenza sul territorio nazionale relativo al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili;
VISTO il Decreto Legge 23 febbraio 2020, n. 6, (Misure urgenti in materia di contenimento
e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019), con particolare riguardo
all’articolo 2 secondo il quale “le autorità competenti possono adottare ulteriori misure di contenimento al fine di prevenire la diffusione dell’epidemia da COVID-19 anche fuori dei casi di cui all’articolo 1, comma 1”;
VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 febbraio 2020, recante
“Disposizioni attuative del Decreto Legge 23 febbraio 2020 n. 6, recante misure urgenti in
materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”;
VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 25 febbraio 2020 “Ulteriori
disposizioni attuative del Decreto Legge 23 febbraio 2020 n. 6, recante misure urgenti in
materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”;
VISTO il Decreto Legge 25 marzo 2020, n. 19 “Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza
epidemiologica da COVID-2019”;
VISTI i seguenti provvedimenti relativi all’emergenza coronavirus emanati dal
Dipartimento della Protezione Civile:
- Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 630 del 3 febbraio 2020;
- Decreto del Capo Dipartimento della Protezione Civile n. 414 del 7 febbraio 2020,
- Ordinanza del Capo del Dipartimento di Protezione Civile n. 631 del 6 febbraio 2020;
- Ordinanza del Capo del Dipartimento di Protezione Civile n. 633 del 12 febbraio 2020;
- Ordinanza del Capo del Dipartimento di Protezione Civile n. 635 del 13 febbraio 2020;
- Ordinanza del Capo del Dipartimento di Protezione Civile n. 637 del 21 febbraio 2020;
- Ordinanza del Capo del Dipartimento di Protezione Civile n. 638 del 22 febbraio 2020;
- Ordinanza del Capo del Dipartimento di Protezione Civile n. 639 del 25 febbraio 2020;
- Ordinanza del Capo del Dipartimento di Protezione Civile n. 640 del 27 febbraio 2020;
- Ordinanza del Capo del Dipartimento di Protezione Civile n. 641 del 28 febbraio 2020;
- Ordinanza del Capo del Dipartimento di Protezione Civile n. 642 del 29 febbraio 2020;
- Ordinanza del Capo del Dipartimento di Protezione Civile n. 643 del 1° marzo 2020;
- Ordinanza del Capo del Dipartimento di Protezione Civile n. 644 del 4 marzo 2020;
- Ordinanze del Capo del Dipartimento di Protezione Civile n. 645 e 646 dell’8 marzo 2020;
- Ordinanza del Capo del Dipartimento di Protezione Civile n. 648 del 09.03.2020;
- Ordinanza del Capo del Dipartimento di Protezione Civile n. 651 del 19.03.2020;
- Ordinanza del Capo del Dipartimento di Protezione Civile n. 652 del 19.03.2020;
- Ordinanza del Capo del Dipartimento di protezione Civile n. 654 del 20.03.2020;
- Ordinanza del Capo del Dipartimento di protezione Civile n. 655 del 25.03.2020;
- Ordinanza del Capo del Dipartimento di protezione Civile n. 656 del 26.03.2020;
- Ordinanza del Capo del Dipartimento di protezione Civile n. 658 del 29.03.2020;
PRESO ATTO della nota del Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province
autonome prot. n. 1322 del 25 febbraio 2020 con cui, facendo seguito agli esiti della riunione politica di coordinamento Governo-Regioni sullo schema di Ordinanza delle Regioni senza cluster, sono state trasmesse al Ministro per gli affari regionali e le autonomie e al Capo del Dipartimento della Protezione Civile le proposte di modifica elaborate dalle Regioni e Province autonome;
VISTO il decreto del Ministro della salute 26 febbraio 2020 con il quale è stato approvato lo schema di ordinanza da adottare nelle Regioni non interessate dal cluster, avente ad oggetto “Ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID2019. Ordinanza ai sensi dell’art. 32, comma 3, della legge 23 dicembre 1978, n. 833 in materia di igiene e sanità pubblica”;
VISTO il Decreto del Capo del Dipartimento della protezione civile del 27.02.2020 con il
quale il Presidente della Regione Abruzzo è stato nominato soggetto attuatore;
VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 1 marzo 2020 “Ulteriori
disposizioni attuative del Decreto Legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in
materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”;
VISTO il Decreto Legge 2 marzo 2020, n. 9, recante “Misure urgenti di sostegno per le
famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19”;
VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 4 marzo 2020 “Ulteriori
disposizioni attuative del Decreto Legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in
materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19,
applicabili sull’intero territorio nazionale”;
VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’8 marzo 2020 “Ulteriori
disposizioni attuative del Decreto Legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in
materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”;
VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 9 marzo 2020 “Ulteriori
disposizioni attuative del Decreto Legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in
materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19,
applicabili sull’intero territorio nazionale”;
VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 11 marzo 2020 recante “Ulteriori
disposizioni attuative del Decreto Legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in
materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19,
applicabili sull’intero territorio nazionale”;
VISTA l’Ordinanza del Ministero della Salute e del Ministero dell’Interno 22 marzo 2020
recante ulteriori misure urgenti di contenimento del contagio sull’intero territoriale
nazionale;
VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 22 marzo 2020 “Ulteriori
disposizioni attuative del Decreto Legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in
materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19,
applicabili sull’intero territorio nazionale”;
VISTO il Decreto Legge 25 marzo 2020, n. 19 recante “Misure urgenti per fronteggiare
l’emergenza epidemiologica da COVID-19”;
VISTO il Decreto Ministeriale 25 marzo 2020, recante “Modifica dell’elenco dei codici di cui all’allegato I del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 22 marzo 2020”;
VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1 aprile 2020 che proroga
fino al 13 aprile l'efficacia delle disposizioni dei decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri del 8, 9, 11 e 22 marzo 2020, nonché di quelle previste dall'ordinanza del Ministro della salute del 20 marzo 2020 e dall'ordinanza del 28 marzo 2020 adottata dal Ministro della salute di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti ancora efficaci alla data del 3 aprile 2020 è prorogata fino al 13 aprile 2020;
RICHIAMATE le proprie Ordinanze adottate in occasione dell’emergenza epidemiologica
da COVID-19 come di seguito elencate:
- n. 1 recante “Ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza
epidemiologica da COVID - 2019. Ordinanza ai sensi dell’art. 32, comma 3, della legge 23
dicembre 1978, n. 833 in materia di igiene e sanità pubblica”;
- n. 2 recante “Misure per il contrasto e il contenimento sul territorio regionale del
diffondersi del virus COVID-19. Ordinanza ai sensi dell’art.32, comma 3, della Legge 23
dicembre 1978, n. 833 in materia di igiene e sanità pubblica”;
- n. 3 recante “Misure urgenti per la prevenzione e gestione dell’emergenza
epidemiologica da COVID-2019. Ordinanza ai sensi dell’art. 32, comma 3, della legge 23
dicembre 1978, n. 833 in materia di igiene e sanità pubblica indirizzate agli operatori, agli utenti, alle Aziende, agli Enti pubblici e alle strutture private accreditate del Servizio Sanitario Regionale”;
- n. 4 recante “Misure urgenti per la prevenzione e gestione dell’emergenza
epidemiologica da COVID-2019 – Ordinanza ai sensi dell’art. 32, comma 3, della legge 23
dicembre 1978, n. 833 in materia di igiene e sanità pubblica indirizzate agli operatori, agli utenti, alle Aziende, agli operatori, agli utenti, alle Aziende, agli Enti pubblici e alle strutture private accreditate del Servizio Sanitario Regionale”;
- n. 5 recante “Emergenza epidemiologica da COVID – 19. Ordinanza sui tirocini
extracurriculari attivati nella Regione Abruzzo”;
- n. 6 recante “Misure urgenti per la prevenzione e gestione dell’emergenza
epidemiologica da COVID-2019 in applicazione del D. L. del 23 febbraio 2020, n. 6 recante
“Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da
COVID-2019, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 23 febbraio 2020, n. 45. Misure relative al trasporto pubblico”;
- n. 7 recante “Misure urgenti per la prevenzione e gestione dell’emergenza
epidemiologica da COVID-2019 in applicazione del D. L. del 23 febbraio 2020, n. 6 recante
“Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da
COVID-2019, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 23 febbraio 2020, n. 45. Misure relative al trasporto pubblico”;
- n. 8 recante “Misure urgenti per la prevenzione e gestione dell’emergenza
epidemiologica da COVID-2019 in applicazione del D. L. del 23 febbraio 2020, n. 6 recante
Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da
COVID-2019” pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 23 febbraio 2020, n. 45. Ulteriori misure relative al trasporto pubblico”;
- n. 9 recante “Sospensione dei termini di pagamento delle rate dei mutui/prestiti
facenti capo alle società in - house Abruzzo Sviluppo S.p.A. e F.I.R.A. S.p.A. Unipersonale”;
- n. 10 recante “Misure urgenti per la prevenzione e gestione dell’emergenza
epidemiologica da COVID-2019 individuazione comuni “zona rossa”, e relativa Circolare
n. 1 Prot. n. RA/80842/20”;
- n. 11 recante “Emergenza COVID-19 - Istituzione delle Unità Speciali di continuità
assistenziale ai sensi del D.L. 9 marzo 2020 n. 14“;
- n. 12 recante “Ulteriori misure urgenti per la prevenzione e gestione dell’emergenza
epidemiologica da COVID2019 - Ordinanza ai sensi dell’art. 32, comma 3, della legge 23
dicembre 1978, n. 833 in materia di igiene e sanità pubblica indirizzate agli operatori, agli utenti, alle strutture sanitarie“;
- n. 13 recante “Emergenza COVID-19. Delibera del Consiglio dei Ministri del 31
gennaio 2020 - D.L. 23 febbraio 2020, n. 6 e s.m.i. - DPCM 23/02/2020 e provvedimenti
successivi - D.lgs. 03.04.2006, n. 152 e s.m.i., art. 191 - D.lgs. 13/01/2003 e s.m.i. - L.R. 19.12.2007, n. 45 e s.m.i., art. 53 - Ordinanza contingibile e urgente per consentire il ricorso temporaneo a speciali forme di gestione dei rifiuti urbani - Disposizioni tecnico-gestionali per il sistema dei rifiuti urbani“;
- n. 14 recante “Emergenza COVID-19. Ulteriori misure relative al trasporto pubblico“;
- n. 15 recante “Misure urgenti per la prevenzione e la gestione dell’emergenza
epidemiologica da COVID-19 comuni “zona rossa”. Estensione della “zona rossa”. Revoca
dell’Ordinanza n. 10 del 18 marzo 2020“;
- n. 16 recante “Misure urgenti per la prevenzione e gestione dell’emergenza
epidemiologica da COVID-2019 “Ordinanza ai sensi dell’art. 32, comma 3, della legge 23
dicembre 1978 n° 833 in materia di igiene e sanità pubblica, indirizzate agli operatori, agli utenti, alle Aziende, Agli Enti Pubblici, e alle strutture private “;
- n. 17 recante “Misure urgenti per la prevenzione e gestione dell’emergenza
epidemiologica da COVID-2019 comuni “zona rossa”. Ulteriore estensione territoriale della
“zona rossa “;
- n. 18 recante “Misure urgenti per la prevenzione e gestione dell’emergenza
epidemiologica da COVID-2019 comuni “zona rossa”. Integrazione alle ordinanze n. 15 del
25.03.2020 e n. 17 del 27.03.2020“;
- n. 19 recante “Indicazioni sulla gestione del Banco Alimentare dell’Abruzzo “;
- n. 20 recante “Emergenza COVID–19. Indicazioni sulle attività e mobilità delle
Caritas d’Abruzzo “;
PRESO ATTO che al momento tutti gli studenti in Italia, a causa dell’emergenza causata
dall’epidemia COVID-2019 e della conseguente chiusura delle scuole di ogni ordine e grado,
comprese le università, effettuano la propria attività didattica mediante lezioni on line nelle proprie abitazioni, per cui necessitano di avere a disposizione rifornimenti di articoli di cartoleria a supporto dell’istruzione effettuata con queste nuove modalità;
PRESO ATTO che, sempre in ragione dell’emergenza causata dall’epidemia, anche i
lavoratori che svolgono attività di ufficio, sia come dipendenti che come autonomi, stanno
effettuando le loro attività prevalentemente presso le proprie abitazioni e necessitano di
avere forniture di materiale di ufficio per proseguire nel loro lavoro;
CONSIDERATO quindi che gli articoli di cartoleria e forniture per ufficio, codice ATECO
47.62.20, essendo necessari per garantire lo svolgimento delle attività didattiche e lavorative in questo periodo di emergenza, costituiscono beni essenziali;
VALUTATA LA ESIGENZA di garantire ai cittadini la disponibilità degli articoli di
cartoleria e forniture per ufficio;
SENTITI il Responsabile del Servizio Emergenze di Protezione Civile nonché Soggetto
Attuatore SMEA ed il Referente Sanitario Regionale;
ORDINA
Che nel territorio regionale vengano adottate le seguenti misure:
1. è consentito l’esercizio di commercio al dettaglio di articoli di cartoleria e forniture per ufficio, codice ATECO 47.62.20, all’interno di attività di vendita di generi alimentari
ovvero altre attività commerciali non soggette a chiusura. La vendita al dettaglio degli
stessi articoli può essere, altresì, svolta da parte delle attività commerciali chiuse
esclusivamente via internet, per televisione, per corrispondenza, radio e telefono;
2. che quanto in premessa costituisce parte integrante della presente Ordinanza;
3. l’immediata esecutività della presente Ordinanza per gli adempimenti di legge;
4. la trasmissione al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro della Salute, ai
Prefetti competenti per territorio.
La presente Ordinanza è pubblicata sul sito istituzionale della Regione con valore di notifica individuale a tutti gli effetti di legge.
Avverso la presente Ordinanza è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale
Amministrativo Regionale nel termine di sessanta giorni dalla comunicazione, ovvero
ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il termine di giorni centoventi.
Il Soggetto Attuatore SMEA Il Referente Sanitario Regionale
Ing. Silvio Liberatore f.to Dott. Alberto Albani
firmata digitalmente
Il Presidente della Regione
Marco Marsilio