pescaraponte

Passa alla Procura della Repubblica di Campobasso l’inchiesta sui falsi pacchi bomba, rinvenuti mercoledì mattina in diverse zone di Pescara, accompagnati da messaggi minatori nei confronti del sostituto procuratore Rosangela Di Stefano.

Si tratta di un atto dovuto, previsto dal codice di procedura penale per i casi in cui sia coinvolto un magistrato, in qualità di indagato o, nel caso del pm Rosangela Di Stefano, di parte offesa. Il capoluogo molisano porterà avanti le indagini.