pescara mediamuseum

 

Scritte sui muri e all'ingresso dell'edificio, sporcizia e degrado.

E' la stessa responsabile della struttura, Carla Tiboni, a denunciare la condizione del Mediamuseum sottoposto all'ennesimo

blitz notturno di vandali e vagabondi che scambiano l'area antistante l'edificio di piazza Alessandrini, una sorta di bivacco.

La notte si riempie di tossicodipendenti e alcolizzati e nel cortile interno si trovano sempre siringhe.

E' quasi un appello disperato quello rivolto dalla direttrice del Mediamuseum alle istituzioni cittadine: prefetto, sindaco,

questore, carabinieri, e polizia municipale, per cercare di porre un freno a un declino che sembra ormai inarrestabile.