prati tivo

Si fa sempre più cupo il futuro degli impianti di risalita dei Prati di Tivo.

Dunque nessun offerente per l’acquisto degli impianti dei Prati di Tivo e di Prato Selva ad esclusione della cabinovia della Madonnina messi in vendita dalla Gran Sasso Teramano (Gst), la società pubblico-privata in liquidazione proprietaria delle attrezzature. L’ultimo bando di 1.851.305 euro, la metà della cifra iniziale di 3.658.916 euro a seguito dei ribassi, è stato l’ennesimo tentativo per evitare il fallimento della Gst che ha debiti per un milione e 300mila euro circa e per scongiurare la chiusura della stazione. È iniziata dunque la corsa contro il tempo per trovare soluzioni che dovranno arrivare entro il 30 di settembre