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Pubblicato: 01 Novembre 2021
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TERAMO: CHIESTO PROCESSO PER 10 "FURBETTI"
- Nell’Italia dei furbetti sempre e comunque, ci sono i fascicoli giudiziari a fare da deterrente.
Nel Paese in cui tutto è possibile fino a quando non scatta l’inchiesta giudiziaria a definire l’illecito, ci sono 10 richieste di rinvio
a giudizio per altrettanti “furbetti” teramani del reddito di cittadinanza.
Ovvero persone che lo hanno percepito senza averne i requisiti.
A firmare le richieste il pm Davide Rosati.
Nell’elenco c’è di tutto: dalla parrucchiera a domicilio all’artigiano che dichiarano di essere disoccupati e che invece lavorano solo
in nero; dal proprietario di appartamenti che si dice nullatenente e che invece risulta titolare di beni immobili fino a colui che non
dichiara di essere beneficiario di una pensione di invalidità.