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Pubblicato: 22 Dicembre 2021
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PESCARA: TRE MEDICI A PROCESSO PER DIAGNOSI SBAGLIATA
– Un malore che venne scambiato per un problema psichico, tanto da far ricoverare la donna in psichiatria: tutti rinviati a giudizio i
medici dell’ospedale di Pescara accusati di omicidio colposo per la morte di Veronica Costantini, la 33enne deceduta a causa di una
diagnosi sbagliata, come sostiene l’accusa rappresentata dal pm Andrea Papalia.
Il dirigente medico di Malattie infettive, Giulio Colella,la dirigente medico del servizio psichiatrico, Annamaria Pace, e il
responsabile dello stesso servizio, Antonio D’Incecco, dovranno comparire davanti al giudice monocratico Marino il prossimo 26 aprile.