matrimonio

TERAMO: FINTI MATRIMONI

- Lo scambio delle fedi, la firma dei testimoni, la registrazione delle nozze, e le notti passate sotto lo stesso tetto in attesa della visita delle forze dell’ordine per verificare la regolarità. Poi, dopo qualche mese, ognuno per la sua strada: la sposa, di nazionalità marocchina, con un permesso di soggiorno regolare che, trascorsi 5 anni senza intoppi, si può trasformare in una cittadinanza, e lo sposo teramano con qualche migliaio di euro in più in tasca. È il business dei falsi matrimoni per regolarizzare stranieri, pronti a tutto per un permesso di soggiorno pagando connazionali e italiani senza scrupoli. È un’inchiesta per ora con due indagati, e un’accusa di falso ideologico e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina quella che la Procura teramana ha aperto su un giro di presunti matrimoni avvenuti a Teramo città.