porto ortona

ABRUZZO: MARINERIA IN PROTESTA

- Il caro-gasolio affonda la marineria. Da gennaio a oggi i prezzi del carburante per le imbarcazioni che ogni giorno riportano il pesce fresco in porto, sono quasi raddoppiati, da 60 centesimi al litro a 1,05. Per questa ragione anche la marineria abruzzese aderisce alla protesta del caro gasolio a livello nazionale e questa notte non salpa dai porti di Pescara, Giulianova, Ortona e Vasto. Niente pesca e niente pesce fresco a tavola. E martedì, dalle 9, in contemporanea sempre con le altre città, gli armatori riconsegnano i libretti di circolazione alle Capitanerie.