stadio cornacchia

PESCARA: SCATTO RUBATO

- L’accusa è quella di aver divulgato su un gruppo Whatsapp la foto, illecitamente realizzata, che ritrae due donne arbitro mentre si stanno cambiando dentro lo
spogliatoio, al termine della partita che le ha viste entrambe impegnate come guardalinee. L’imputazione, per un 39enne di Pescara, finito sotto processo,è
quella di interferenze illecite nella vita privata, un reato che prevede un pena tra i 6 mesi e i 4 anni di reclusione. La vicenda, molto delicata e che ha già
provocato non poca sofferenza alle vittime, prende le mosse al termine di una partita che si è disputata su un campo di calcio abruzzese.