balcone cese preturo

Il tribunale del Riesame dell’Aquila ha ridato 18 milioni di euro alle tre ditte campane che eseguirono i lavori di costruzione di alcuni dei balconi crollati nel 2014 negli alloggi antisismici del progetto C.a.s.e. dell’Aquila, fondi di un appalto che erano stati sequestrati dal gip su richiesta del pm del capoluogo, Roberta D’Avolio, dopo le indagini di Forestale e Finanza.

Una decisione clamorosa ma non del tutto inattesa.

Alla base dello stop, secondo quanto appreso, ci sarebbe il fatto che per il giudice presidente Carla Ciofani e il relatore Mario Cervellino non è stato provato che il crollo sia imputabile alle ditte che hanno fatto i lavori, ma alla poca manutenzione. Circostanza per la quale potrebbe cadere l’ipotesi di reato di truffa.