Cronaca

teramo corso 110313 rep 05

A Teramo, Corso San Giorgio, oggi, è ancora un’area di cantiere, questo perché non è stato effettuato il collaudo finale, manca infatti ancora l’accordo tra Comune e ditta appaltatrice per le riserve presentate.

Tutto ciò perché da un lato c’è il risarcimento che l’Ente chiede per i ritardi nei lavori, che hanno creato disagi tali da portare i commercianti a diverse proteste, dall’altro ci sono le richieste (circa 2 milioni di euro) della ditta stessa, che contesta i lunghi stop forzati ai lavori, dovuti, in parte, anche al ritrovamento inatteso di reperti archeologici che ha richiesto l’intervento della Soprintendenza. 

l aquila colle sapone

Migliaia di studenti – ai quali si aggiungono i docenti e il personale non docente, i genitori e i gestori dei bar e delle copisterie – che si riversano ogni giorno nel polo scolastico di Collesapone, periferia est della città, all'Aquila, con il loro carico di macchine, autobus, motorini.

Tante scuole che si concentrano in uno spazio ridotto e che hanno un’unica via di accesso e quindi di fuga in caso di emergenza. Si parla da anni della necessità di dotare la città di un piano di sicurezza, o di emergenza, per quanto riguarda la viabilità dei punti più sensibili e a rischio, come può essere un polo scolastico, ma nonostante il terremoto il piano non esiste ancora.

  chieti corso marrucino

Chieti: l’assessore Di Felice spiega che si sono sbloccati i finanziamenti per alcune frane cittadine e per mettere in sicurezza le zone interessate.

Di Felice aggiunge che per Santa Maria Calvona sono stati stanziati 350 mila euro e a breve dovrebbero partire a breve i lavori. Per piazza Monsignor Venturi e strada limitrofa, sono stati uniti i due progetti per un importo di 850 mila euro. “La Regione ci ha autorizzato sia per l’uno che per l’altro intervento. Noi stiamo cercando di recuperare, inoltre, un milione e 400 mila euro sul discorso delle frane, per il maltempo del gennaio 2017. E abbiamo ripreso il progetto Chieti”.