Cronaca

pescaraponte

Rinviata al prossimo 27 febbraio l’udienza del procedimento in corso, davanti al gup del Tribunale di Pescara, in merito al dissesto da 120 milioni di euro dell’Aca, l’azienda consortile acquedottistica pescarese.

Lo slittamento è stato disposto dal giudice Gianluca Sarandrea per concedere alle difese il tempo necessario ad approfondire la memoria di 70 pagine depositata dal procuratore aggiunto Anna Rita Mantini.

Sono cinque gli imputati, accusati di bancarotta fraudolenta, patrimoniale e documentale, e di truffa. L’ipotesi dell’accusa è che gli imputati, allo scopo di “recare pregiudizio ai creditori e di procurare a sé o agli altri un ingiusto profitto”, avrebbero falsificato bilanci e scritture riguardanti gli esercizi 2009, 2010, 2011 e 2012.

ortona

Il Comune di Ortona ha avviato i lavori di adeguamento normativo e riqualificazione energetica degli impianti di pubblica illuminazione, nell’ambito della “Convenzione Luce 3” di Consip – Lotto 5.

Le strade che in questa settimana saranno interessate sono: la provinciale Marrucina da via Civiltà del Lavoro fino alla stazione di Caldari, a seguire gli interventi si concentreranno sull’area di Fonte Grande e in particolare le vie Morlupi, Fenoglietti, Salvucci, Fonte Santa, De Ritis, Dommarco, e via Costanzo. Poi proseguiranno nel quartiere Costantinopoli in via don Bosco, Alessandrini e Martiri Ortonesi.

carabinieridue

I Carabinieri dell’Aquila hanno sottoposto a verifiche numerosi pregiudicati, diversi dei quali in regime di arresti domiciliari. I controlli sono stati effettuati nelle fasce pomeridiane, serali e notturne, nel capoluogo di regione. Nell'operazione sono stati complessivamente impiegati oltre 100 militari, con l’utilizzo di 43 mezzi e in totale sono stati identificati 295 soggetti, mentre sono stati 191 i veicoli controllati. La scorsa notte, poi, nella zona di San Giacomo, è stato colto il pregiudicato albanese 29enne K.N., mentre si aggirava con fare sospetto brandendo un grosso coltello da cucina, che alla vista dei militari ha cercato di nascondere. Nel corso della perquisizione personale e domiciliare sull'uomo, è stata rinvenuta la refurtiva, per un valore di oltre 20.000 euro. E' stato poi sottoposto a fermo di indiziato di delitto, per il reato di ricettazione, oltre al 29enne K.N., anche il suo connazionale 34enne, V.P.

K.N., dovrà rispondere anche del reato di porto abusivo di armi.