Cronaca

l aquila via xx settembre

Sono in corso le demolizioni di tre palazzi in via XX Settembre, all'Aquila.

Gli unici palazzi che mancano all’appello per una ricostruzione completa di via XX Settembre saranno abbattuti fra oggi e i prossimi dieci giorni, sino al 22 novembre. Sono l’ex Banca del Fucino, l’ex Inpdap e il palazzo della Sacra famiglia dell’Aquila (l’istituto delle suore all’angolo con via Campo di Fossa).

Resterà ancora in piedi il palazzo della Asl – simbolo della ricostruzione. La chiusura di una via nevralgica come via XX Settembre di rapido accesso alla Villa comunale e dunque al centro storico, sta creando inevitabili disagi. Allo studio dell’amministrazione c’è la realizzazione di un parcheggio multipiano.

tollo

E' quasi al termine la bonifica del sito inquinato ex Sorgeri di Tollo con l’inizio, oggi, dei lavori del secondo lotto. Il sito, considerato uno dei più problematici dell’intera Regione è già stato oggetto di due interventi nel periodo 1999/2001 e 2006/2009 che ha visto, il primo, un’attività di sistemazione dei rifiuti in sacchi e, il secondo, la realizzazione di un sarcofago (tombamento in sicurezza delle immondizie), per isolare i rifiuti non bonificabili.

carabinieri

 

Nel corso della mattinata odierna, i Carabinieri del Comando Compagnia di Castel di Sangro, su disposizione del Tribunale per i Minorenni di L’Aquila, eseguivano due ordinanze di custodia cautelare domiciliari, nei confronti di due ragazzi di minore età residenti nelle province di Salerno e di Foggia, in quanto resisi responsabili del reato di estorsione. Le indagini di polizia giudiziaria hanno avuto inizio nel mese di settembre, allorquando, sono stati disposti dal Comando Provinciale Carabinieri di L’Aquila mirati servizi presso i vari Istituti scolastici della provincia, nell’ambito progetto ministeriale “Scuole Sicure”, per la prevenzione ed il contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti e dei fenomeni di bullismo e devianza giovanile. In effetti, la costante presenza dei militari dell’Arma nei pressi degli Istituti scolastici, ha rassicurato gli studenti facendo si che alcuni di loro trovassero il coraggio di denunciare ai dirigenti scolastici ed ai carabinieri gli episodi di bullismo dei quali erano vittime. Nel corso delle indagini, svolte dai militari con la massima discrezione, emergeva che alcuni giovani studenti venivano quotidianamente avvicinati dai due arrestati che, a mezzo di minacce e continui atteggiamenti vessatori, estorcevano loro piccole somme di denaro, affermando, al fine di intimorirli ulteriormente, che se non avessero aderito alle loro richieste e/o avessero avvisato gli insegnanti o i loro genitori, li avrebbero picchiati. Le investigazioni, condotte nella zona di Roccaraso, permettevano di appurare anche la complicità di un terzo ragazzo maggiorenne, successivamente denunciato alla Procura della Repubblica di Sulmona. Le misure venivano emesse dal G.I.P. del Tribunale per i Minorenni di L’Aquila, su richiesta dell’omonima Procura che valutava gravi, univoci e concordanti gli indizi di colpevolezza emersi a carico dei responsabili. Ai due giovani, questa mattina, sono stati notificati gli atti con l’obbligo di permanere nel loro domicilio.