Cronaca

municipioavezzano

Sabato 27 ottobre, data storica per Avezzano e giornata in cui sono terminati tutti i dissidi: il mercato settimanale è partito senza particolari problemi, in fase sperimentale, con l'accordo di tutti. Il centro cittadino era finalmente sgombero da quel traffico frenetico, sovrabbondante e rumoroso, al quale eravamo abituati: la transitabilità del fine settimana, strano ma vero, non era stravolta dal caos. Certo, si devono abituare tutti al cambio di location, sia gli ambulanti che gli stessi visitatori, ma all'occhio è saltato subito che la ricerca del parcheggio non è stata spasmodica (soprattutto nel parcheggio delle poste il turn over era continuo e tutti hanno trovato un posto per l'auto); che lo spazio, tra le bancarelle, c'è e ce n'è tanto; che si può passeggiare tranquillamente e senza affanni, senza corse ed ingorghi d'alcun tipo. La tipologia merceologica, prendendo piede il mercato, diverrà via via sempre più definita e stanzierà secondo logiche di commercio e con razionalità, anche per la comodità degli eventuali acquirenti. Le strade interessate, intorno alla Campana della Pace, sono spaziose tanto da poter essere pulite, dopo l'esposizione del sabato, senza difficoltà e celermente. La vicinanza con il commissariato e con la polizia locale, poi, conferisce, al mercato del sabato, quella sicurezza che è un'ulteriore conferma alla bontà della scelta dell'amministrazione comunale di Avezzano. Insomma, un risuLtato molto positivo.

martinsicuro

 

Martinsicuro: intensificata la lotta da parte dell’amministrazione comunale contro il fenomeno della prostituzione che interessa alcune zone del territorio.

Siamo in stretto contatto con i comitati ed i gruppi cittadini e siamo in prima linea in questa battaglia di civiltà e di decoro”, dichiara, a nome dell’intera amministrazione, il Sindaco di Martinsicuro, Massimo Vagnoni.

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Manifestazione di protesta questa mattina a Pescara da parte dei cittadini residenti in Via Vezza, al civico 3, nel quartiere di San Donato di 24 famiglie residenti in una palazzina realizzata dall’ Ater nel 1958 che lamentano gravi danni causati dalle infiltrazioni d’acqua e dalla mancata manutenzione. Le 24 famiglie chiedono ad Ater e Regione di intervenire economicamente per effettuare i lavori di manutenzione straordinaria. Un condomino della palazzina di Via Vezza ha sottolineato che nello stabile ci sono 7 inquilini che hanno acquistato le abitazioni di edilizia popolare versando all’Ater i soldi necessari.