Cronaca

tribunale sulmona

 

Sulmona capofila della battaglia contro la soppressione del Tribunale, il sindaco Annamaria Casini insiste con forza.

In seguito all’adozione della delibera di Giunta regionale, con cui si istituisce una Commissione per definire un piano di interventi da sottoporre al Ministero, finalizzato alla rivisitazione del decreto legislativo 155/2012, il sindaco Casini ha voluto incontrare questa mattina a palazzo San Francesco i rappresentanti del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Sulmona, alla presenza del vicesindaco Mariella Iommi e dell’Assessore Alessandra Vella.

teramo corso 110313 rep 05

Una madre 42enne e la figlia 13enne, quest'ultima iscritta al Liceo Coreutico di piazza Dante, a Teramo, investite e ferite gravemente alla fermata del bus a Marino del Tronto, dove abitano. La mamma questa mattina alle 6:45 stava accompagnando la figlia a prendere il mezzo pubblico per andare a scuola quando su entrambe, mentre attraversavano la strada, in prossimità della Ascoli Mare, è piombata una Punto condotta da un ascolano, che le ha prese in pieno. Mamma e figlia sono state soccorse: tutte e due hanno riportato gravi fratture. La mamma è ricoverata all'ospedale di Ascoli dove è stata operata. Ha subìto un delicato intervento chirurgico anche la studentessa 13enne, che i sanitari hanno deciso di trasferire in elicottero al Salesi di Ancona. Per entrambe la prognosi è riservata.

carabinieri

Sanzioni, sequestri e segnalazioni alle autorità competenti: è il bilancio dei controlli a tappeto
che i Carabinieri del Nas di Pescara hanno condotto in aziende agricole e insediamenti zootecnici di tutto l'Abruzzo e anche nel Teramano. Le ispezioni sono state condotte in collaborazione con i Carabinieri Forestali, con il Nucleo Ispettorato del Lavoro e con le Asl.
In un'azienda zootecnica della provincia sono state elevate sanzioni per carenze igieniche relative al deposito mangimi, mentre in un caseificio, sempre dell'hinterland teramano, Nas e Nil hanno riscontrato carenze igienico sanitarie e strutturali, oltre ad errate procedure di rintracciabilità degli alimenti. Oltre 60 chilogrammi fra insaccati e prodotti lattiero caseari sono stati avviati alla distruzione.