Cronaca

olio olive

Un decremento della produzione di olio di quasi la metà rispetto a quella dello scorso anno: un brutto colpo per la nostra regione, anche se, spiega Coldiretti, è garantita la qualità.

Il direttore di Coldiretti Abruzzo, Giulio Federici, sottolinea, tuttavia, che si tratta di un calo fisiologico, perché gli olivi hanno stagioni altalenanti. Per quanto riguarda la mosca olearia, parassita che attacca queste piante e le condizioni climatiche, hanno agito soprattutto sulle coltivazioni curate dagli appassionati e non dai professionisti che della produzione di olio fanno un lavoro e che quindi, aggiunge ancora Federici, sanno come gestire le varie situazioni. Ma la qualità è comunque garantita.

montorio al vomano

Si fa sempre più drammatica la situazione post terremoto nel comune di Montorio al Vomano.

Il sindaco, Gianni Di Centa, ha emanato un’ordinanza per l’istituzione di sette zone rosse in città, dalle quali sono stati  fatti sgomberare i residenti ma anche chiudere alcune attività . Una situazione venutasi a creare dopo gli oltre 600 controlli (su 1300 richieste)  post-terremoto del 24 di agosto. Controlli che hanno messo in evidenza le criticità di alcune zone rendendo in particolare inaccessibile buona parte del centro storico . Una situazione che si fa sempre più delicata soprattutto per i commercianti.

l aquila resti umani

Spuntano scheletri umani del 1.200 nel cantiere dei sottoservizi a piazza Santa Giusta, in pieno centro storico all’Aquila. E i lavori si fermano di nuovo. I cantieri per realizzare il tunnel intelligente sotterraneo.

Che dovrà raccogliere e riorganizzare i servizi di energia elettrica, acqua e fibra ottica, portano ancora una volta alla luce pezzi di storia cittadina e dei più antichi insediamenti urbani.

Come è avvenuto, solo per fare un esempio, nello scavo all’altezza dei Quattro Cantoni lungo corso Umberto I, dove sono stati ritrovati resti di muri in corrispondenza dei portici del Liceo, dove sorgeva, fino al 1878, la chiesa di San Francesco a Palazzo.

E come succede anche sotto la chiesa di Santa Maria di Farfa.