Cronaca

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La giunta regionale, riunitasi questa mattina a Pescara in seduta straordinaria, ha approvato la delibera che recepisce lo schema di intesa tra la Regione Abruzzo e la Regione Lazio, per il trasferimento dei porti di Pescara e Ortona all’Autorità Portuale del Mar Tirreno centro-settentrionale di Civitavecchia. Nel provvedimento è contenuta anche la bozza di istanza motivata che sarà trasmessa al ministero delle Infrastrutture e Trasporti. Sventato, in questo modo, il “pericolo” di accorpamento dei due porti abruzzesi al più vicino porto di Ancona come ipotizzato, anche in termini ministeriali, sin dal principio della delicata riforma portuale italiana. Il documento sottolinea come l’annessione dei porti abruzzesi all’Autorità Portuale di Civitavecchia, consentirebbe di arrivare alla creazione del tanto auspicato collegamento tra il Tirreno e l’Adriatico.

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Scende di 51 centesimi il costo del pasto nelle scuole di Pescara: mense scolastiche meno care e nuovo appalto tra le novità annunciate dall’amministrazione comunale.

La nuova tariffa della refezione scolastica comunale passa così da 4,07 a 3,56 euro a pasto, ma non è tutto: il sindaco Marco Alessandrini ha detto che, dal 3 ottobre, il servizio mensa vivrà una vera e propria rivoluzione in nome di qualità e sostenibilità.

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In totale abbandono la guardiola del campo di concentramento. La struttura, recuperata negli anni 90′ dall’amministrazione Spallone, è invasa da rifiuti di ogni genere. L’edificio era la guardiola del campo di concentramento presente in città nella seconda guerra mondiale e poi negli anni 90 venne risistemata e chiusa. Ora è in disfacimento e i residenti hanno lanciato un appello chiedendo l’intervento della Polizia locale affinchè l’area venga ripulita soprattutto per la salubrità dell’ambiente. "La struttura si trova a due passi dalla scuola primaria di “don Bosco” ed è piena di immondizia. La porta è stata scardinata già da diversi anni e l’interno della casetta è utilizzato spesso come bagno di fortuna. Si fa appello a chi di competenza. Come spiega Augusto Di Bastiano, presidente del centro giuridico del cittadino, “nella zona sottostante c’è un serbatoio e fuori c’è una piccola area. Purtroppo la cura del verde pubblico lascia a desiderare e la casetta dell’acqua è uno di quei siti che ne risente. Se fosse pulito adeguatamente si potrebbe creare un piccolo giardino con una panchina dove potersi fermare”.