Cronaca

lapenna luciano

Oggetto: Neve, che guaio per Vasto!

Gli sforzi dell’assessore Marcello di spiegare che la sua amministrazione comunale, quella di Lapenna, sta facendo di tutto per garantire una ripresa normale delle attività dopo la nevicata dei giorni corsi sono da apprezzare. Ma non bastano. Il problema è che, ancora una volta, si è sottovalutato il problema. Non possono riaprire le scuole se davanti ai piazzali degli stabili ci sono lastroni di ghiaccio che mettono a repentaglio l’incolumità dei ragazzi e dei genitori. Non si può dire che si sta facendo di tutto se il principale parcheggio pubblico (privato??), ovvero il Multipiano, non garantisce la pulizia delle scale e degli accessi, con la conseguenza che i ruzzoloni fanno il fumo. Non si può dire che aver operato al meglio se le strade del vecchio centro, dove ci sono anziani in casa che non escono da giorni, sono lastre di ghiaccio. Non si è essere “abbastanza soddisfatti” e fare conferenze stampe se le periferie sono abbandonate a se stesse: chiedere ai residenti di Colle Pizzuto, tanto per fare un esempio eclatante. E meno male che da due giorni c’è il sole, altrimenti questa città sarebbe ancora in ginocchio, nella stessa posizione in cui la stanno riducendo Lapenna e compagni.

Nicola Del Prete Conigliere comunale di Opposizione

Vasto, lì mercoledì 20 gennaio 2016

OGGI AD UN CONVEGNO SULLE SCUOLE INNOVATIVE,

DOMANI A COLAZIONE NEI NUOVI LABORATORI DELL’IPSSAR “DE CECCO”

Si terrà oggi pomeriggio, a partire dalle ore 17 all'Aurum di Pescara (sala Flaiano), il convegno sul tema: "Scuole Innovative: Abruzzo 3.0".

L'iniziativa è promossa dal presidente della Giunta regionale, Luciano D'Alfonso nell'ambito della programmazione regionale dedicata al progetto "La Buona Scuola" che ha previsto risorse a favore della costruzione di strutture scolastiche innovative. All'incontro parteciperanno gli assessori regionali Donato Di Matteo (lavori pubblici), Andrea Gerosolimo (aree interne) e Marinella Sclocco (diritto all'istruzione).

Interverranno, tra gli altri, il direttore generale dell'Ufficio scolastico regionale, Ernesto Pellecchia, amministratori locali e rappresentanti degli Ordini professionali. Le conclusioni saranno affidate al Sottosegretario al Miur, Davide Faraone, che farà il punto sulle iniziative del governo in tema di ammodernamento delle strutture scolastiche.

Domani il Presidente D'Alfonso, insieme al Sottosegretario Faraone, parteciperà alla colazione servita dagli studenti dell'Ipssar "De Cecco" di Pescara, in programma alle ore 8, nei nuovi laboratori di cucina della scuola. L'appuntamento precede l'inaugurazione ufficiale della struttura, fissata per le ore 11.

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CATENA REPLICA A ENZO DI SALVATORE

E’ un vero peccato che il prof. Di Salvatore con le sue dichiarazioni continui a far prevalere lo spirito di parte e di avversione nei confronti del governo regionale sulla sua dottrina.

Solo così si spiegano le a dir poco confuse dichiarazioni con cui mostra di conoscere molto poco come funziona il rapporto tra rappresentanti e rappresentati e come avvengono i processi decisionali in una democrazia.

Ciò che le decine di migliaia di abruzzesi che si erano mobilitati nel movimento No Ombrina e la gran parte dei cittadini chiedevano alla Giunta regionale era produrre fatti, bloccare il progetto Ombrina e riaprire una partita che sembrava chiusa. Non certo condurre battaglie propagandistiche o ideologiche.

Il progetto Ombrina oggi non esiste più e questo è accaduto anche e soprattutto grazie alla mediazione svolta dal Presidente D’Alfonso. La politica è mediazione e le più importanti decisioni democratiche che hanno segnato la storia del nostro Paese sono avvenute grazie a mediazioni, a partire dalla stessa approvazione della Costituzione, ma forse questo nei suoi corsi il prof. Di Salvatore non lo insegna.

Il Prof. Di Salvatore dimentica anche di dire che è stata la Regione Abruzzo a promuovere per prima, insieme con le altre regioni, i sei quesiti referendari, di cui oggi dopo l’emendamento governativo ne rimane in vita uno solo. E vedremo quali ulteriori sviluppi ci saranno, con un probabile ulteriore intervento legislativo del Governo.

Il Governo regionale dell’Abruzzo, dopo aver ottenuto il risultato dello stop di Ombrina e di tutte le attività estrattive entro le 12 miglia, continuerà a battersi per una soluzione che tuteli il mare blu anche oltre tale limite, tema che il quesito referendario non risolve. Lo faremo con la stessa concretezza e determinazione con cui abbiamo ottenuto questo primo risultato.

Attendiamo fiduciosi su questo i preziosi consigli del prof. Di Salvatore.

Andrea Catena, consigliere del Presidente della Giunta regionale