Cronaca

san giovanni teatino municipio 010613 rep 05

S.GIOVANNI TEATINO:MUORE 15ENNE CON LO SCOOTER

- Un ragazzo di 15 anni di San Giovanni Teatino, Daniel Colarossi, è morto nel pomeriggio di ieri, a causa delle conseguenze riportate in un incidente stradale.
Il ragazzo era alla guida di uno scooter quando ha perso improvvisamente il controllo del mezzo,ed è caduto a terra. Il 15enne è stato soccorso poco dopo dal personale del 118 di Chieti, ma purtroppo non è stato possibile salvargli la vita ed è morto durante il trasporto in ospedale.
La Polizia municipale di Pescara, che si è occupata dei rilievi sul luogo dell’incidente, è impegnata nella ricostruzione della dinamica del sinistro, anche ascoltando le testimonianze di chi era sul posto.

protezione civile

CIVITELLA ROVETO: A FUOCO FATTORIA DIDATTICA

- In un incendio, divampato da una tettoia di una fattoria didattica, ieri sera a Civitella Roveto: il rogo ieri sera, poco prima delle 21, si è sprigionato nella piccola fattoria dove, per cause ancora al vaglio dei carabinieri, a prendere fuoco è stata una tettoia usata per il ricovero di animali domestici.
Diversi conigli e galline sono rimasti intrappolati tra le fiamme e sono morti nonostante il tempestivo intervento del gruppo protezione civile di Civitella Roveto, e dei vigili del fuoco di Avezzano.
Le fiamme sono state alimentate da cumuli di paglia e legno che hanno anche reso difficili le operazioni di spegnimento e di bonifica dell’area.
Gli inquirenti non escludono alcuna pista.

consiglio regionale emiciclo

VELENI BUSSI: REGIONE ABRUZZO SBAGLIA RICORSO

- Il ricorso contro l'annullamento dell'aggiudicazione del bando di gara per la bonifica delle discariche 2a e 2b di Bussi sul Tirino, non doveva essere presentato al Tribunale amministrativo regionale del Lazio, bensì a quello di Pescara, competente dal punto di vista territoriale.
A commettere il clamoroso errore,l’avvocatura della Regione Abruzzo, che si è di fatto meritata una “tirata di orecchie” dallo stesso Tar laziale, che con l'ordinanza del 4 agosto ha chiarito per filo e per segno le regioni per cui non era lui a dover essere interpellato.
La gaffe ore rischia di allungare ancora i tempi,di una vicenda, quella della mancata bonifica che già si trascina da anni: andrà presentato nuovamente il ricorso al Tar pescarese, dove già pende quello, di identico tenore, del Comune di Bussi.