Cronaca

forestale 11032016

OFENA: CALCI E PUGNI A FORESTALI DURANTE UN CONTROLLO COVID, ARRESTATO

- I carabinieri forestali della stazione di Barisciano, sono stati aggrediti con calci e pugni all’ingresso di un'azienda agricola e zootecnica di Ofena, di proprietà di     G. A. R, dal fratello della titolare, G.G. di anni 65, supportato dal marito e dal figlio della stessa, durante un controllo finalizzato alla verifica della messa in atto delle cautele necessarie per contenere il contagio da Covid-19.
Il soggetto, è stato quindi arrestato per resistenza a un P.U., lesioni personali in circostanze aggravanti e, nella mattina di oggi, si è svolto il giudizio con rito direttissimo presso il Tribunale di L’Aquila, conclusosi con la convalida dell’arresto e l’applicazione degli arresti domiciliari.
Tre dei quattro militari hanno dovuto far ricorso alle cure del Pronto Soccorso.

 

marijuana

CHIETI: TROVATO IN POSSESSO DI 1,5 KG. D MARIJUANA, ARRESTATO 

- Nell’ ambito dell’intensificazione dei servizi di controllo finalizzati al contrasto dello spaccio di stupefacenti disposti dal Questore di Chieti, personale della IV Sezione Narcotici della Squadra Mobile, ha arrestato in flagranza di reato, un 38enne di Francavilla al Mare, incensurato.
In particolare, gli investigatori lo hanno sottoposto a controllo allorquando a bordo della propria autovettura percorreva ad elevata velocità una strada periferica. L’uomo, alla vista degli agenti, ha tentato la fuga imboccando uno svincolo, ma prontamente inseguito e fermato, è stato trovato in possesso di 1,5 kg di marijuana,celata in un borsone posto nel bagagliaio dell’autovettura.

carcere

  • CARCERI: ARRIVA L'ESERCITO A VIGILARE A L'AQUILA E SULMONA

 - L'esercito da oggi vigilerà all'esterno dei penitenziari della provincia aquilana.                                                                                                                         A renderlo noto è Mauro Nardella, segretario territoriale della Uil-Pa, salutando con grande favore questa novità che garantirà il potenziamento della sicurezza per le carceri di Sulmona e L'Aquila ed una simbiosi utile tra esercito e polizia penitenziaria.                                                                                                              Il servizio di vigilanza esterna agli istituti penitenziari, detta Veip, darà un consistente sostegno a realtà penitenziarie che ospitano detenuti tra i più pericolosi d'Italia" .