Cronaca

 ortucchio comune e castello rep 06

Paola Mariani, presidente della Pro Loco di Ortucchio, dopo i Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri per l’emergenza sanitaria da coronavirus, ha deciso di riunire tutti i membri dell’associazione per aiutare gli anziani del paese, istituendo un servizio porta a porta per la consegna di generi alimentari e medicinali (su richiesta dei medici di base), col fine di ridurre sempre di più le uscite di over 65 e di sostenere i malati impossibilitati ad approvvigionarsi.

L’iniziativa ha subito mobilitato tutta la comunità, il sindaco, Raffaele Favoriti, ha infatti messo a disposizione guanti e mascherine per i volontari della Pro Loco che consegneranno beni di prima necessità ai compaesani, cercando di evitare il più possibile i contatti e mantenendo le distanze minime previste dal Decreto.

Anche i negozianti del paese, i farmacisti ed i medici hanno accolto l’iniziativa ed accetteranno prenotazioni telefoniche per cibo, ricette mediche e medicinali.

(Da: "Terremarsicane".)

asl lanciano vasto

La Asl Lanciano Vasto Chieti ha realizzato un sistema automatico che riesce a monitorare telefonicamente i pazienti che sono in sorveglianza domiciliare fiduciaria, la cosiddetta “quarantena” per il Coronavirus.

Il programma contatta due volte al giorno i pazienti a casa e permette loro, rispondendo ad alcune semplici domande, di comunicare il proprio stato di salute, possibili sintomi e temperatura corporea, nonché l’eventuale necessità di essere richiamati da un medico del Servizio Igiene e Sanità pubblica.

Il sistema mette a disposizione dei suddetti operatori un cruscotto e un sistema di alert che consente loro di gestire con minori difficoltà e in modo più efficace un elevato numero di pazienti, e organizzare così il flusso delle chiamate da effettuare.

 

di primio

“Il rinvio delle elezioni è un rischio che si corre in Italia per tutte le consultazioni che ci saranno, fra amministrative e regionali a maggio. Io personalmente lo scongiurerei perché pensare di andare ancora avanti è ancora più difficile, ma è una cosa che non possiamo assolutamente escludere. Un fatto che farebbe non bene alla città nel senso che una mancata programmazione di lungo respiro, con le scadenze che sono previste, interrotta o sospesa per qualche mese sarebbe una cosa che farebbe perdere tempo alla città ed è una cosa che non voglio perché che amo la mia città, amo il lavoro che ho fatto per dieci anni, e certamente non posso auspicare per qualche mese in più da sindaco che ciò possa accadere, e quindi spererei che le elezioni si tenessero regolarmente a maggio, uno perché evidentemente vorrebbe dire che il virus lo avremmo sconfitto, e due perché sarebbe la cosa più giusta per la città”.

Umberto Di Primio (sopra), sindaco di Chieti.