Cronaca

francavilla al mare 

Erano già pronti per mettere a segno un colpo all’Ufficio Postale di Piazza S.Alfonso, ma una soffiata ha messo in allarme la Squadra Mobile di Pescara subito intervenuta. In manette tre uomini tutti di origine napoletana.

Avevano da tempo stabilito una base operativa in un appartamento in Via Monte Velino ed erano pronti a compiere una rapina all’Ufficio Postale nella vicina Piazza S.Alfonso i tre napoletani arrestati dagli agenti della Squadra Mobile di Pescara. Giancarlo Di Pinto 41 anni, già residente a Francavilla da qualche tempo, ma napoletano ed i suoi due complici, napoletani anche loro, Leonardo Musdace di 47 anni ed Emiliano Santillo di 49, oltre a due presunti basisti di 39 e 46 anni, sono stati fermati giovedì mattina dagli agenti della Mobile di Pescara diretta da Dante Cosentino. Due di loro sono stati fermati poco dopo le 13.00 , per un controllo, subito dopo Musdace e Santillo a bordo di uno scooter.

Per i tre convalidato ieri l’arresto dal Gip del tribunale di Chieti Luca De Ninis su richiesta del Pm   Marika Ponziani. Le accuse sono di tentata rapina in concorso, resistenza e lesioni aggravate a pubblico ufficiale.

autostrada 2

Eseguito sabato 7 dicembre, il sequestro delle barriere jersey del viadotto SS150 del Vomano sulla A14 nel tratto Teramo-Roseto. Chiusura parziale del casello di Roseto.

A seguito del sequestro, in corrispondenza del viadotto, il traffico transita su una sola corsia per senso di marcia. E' anche chiuso il casello di Roseto in uscita, per chi proviene da Ancona, e in entrata, per chi è diretto verso Ancona. A chi proviene da Ancona, si consiglia di uscire alla stazione di Teramo-Giulianova e, tramite le statale 80 e 16 Adriatica, raggiungere Roseto. Tragitto opposto per coloro che da Roseto sono diretti in A14 in direzione Ancona.

polfer

 

Sono stati quarantadue gli operatori di polizia ferroviaria del Compartimento Polfer per Marche, Umbria e Abruzzo impiegati, 65 le persone identificate, 25 i controlli effettuati nei depositi di materiale ferroso e 5 le pattuglie dislocate lungo le tratte ferroviarie nelle zone più sensibili.

L’operazione “Oro rosso” che, ciclicamente viene disposta dal Servizio Polizia Ferroviaria di Roma su scala nazionale, si prefigge di contrastare il fenomeno dei furti di rame in ambito ferroviario.