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- Pubblicato: 02 Ottobre 2019
Ci sono 392 lavoratori, 181 nella sola provincia di Teramo, che aspettano di conoscere il loro futuro e ai quali, in questi giorni, stanno arrivando le lettere di licenziamento. Si tratta dei lavoratori e delle lavoratrici delle cooperative e società che gestiscono i servizi ausiliari e di pulizia nelle scuole: servizi che, stando alla bozza di Decreto predisposto dal Governo dovrebbero essere reinternalizzati: bozza che, secondo i Sindacati, non terrebbe conto della reale consistenza numerica delle persone da ricollocare e soprattutto non fornirebbe garanzie sull’assunzione di tutti coloro effettivamente impegnati in questi servizi nelle scuole. Nel frattempo, però, le cooperative, hanno già inviato le lettere di licenziamento.
Questa mattina la situazione è stata rappresentata dai Sindacati (la delegazione di lavoratori era accompagnata da Natascia Innamorati e Mauro Pettinaro della Filcams CGIL e da Luca Polidoro della Fisascat CISL) al presidente della Provincia che si è impegnato a inviare una nota al Presidente del Consiglio e a tutti i Ministri coinvolti (quello del Lavoro, dell’Economia e delle Finanze, della Pubblica Istruzione).