Cronaca

teramo provincia

Ci sono 392 lavoratori, 181 nella sola provincia di Teramo, che aspettano di conoscere il loro futuro e ai quali, in questi giorni, stanno arrivando le lettere di licenziamento. Si tratta dei lavoratori e delle lavoratrici delle cooperative e società che gestiscono i servizi ausiliari e di pulizia nelle scuole: servizi che, stando alla bozza di Decreto predisposto dal Governo dovrebbero essere reinternalizzati: bozza che, secondo i Sindacati, non terrebbe conto della reale consistenza numerica delle persone da ricollocare e soprattutto non fornirebbe garanzie sull’assunzione di tutti coloro effettivamente impegnati in questi servizi nelle scuole. Nel frattempo, però, le cooperative, hanno già inviato le lettere di licenziamento.

Questa mattina la situazione è stata rappresentata dai Sindacati (la delegazione di lavoratori era accompagnata da Natascia Innamorati e Mauro Pettinaro della Filcams CGIL e da Luca Polidoro della Fisascat CISL) al presidente della Provincia che si è impegnato a inviare una nota al Presidente del Consiglio e a tutti i Ministri coinvolti (quello del Lavoro, dell’Economia e delle Finanze, della Pubblica Istruzione).

giulianova paese interno 100313 rep 04

Nei  giorni  scorsi  la Commissione Sanità del Comune di Giulianova si è riunita per discutere la proposta formulata dal presidente dott. Franco Arboretti e dal sindaco Jwan Costantini da inviare al Governatore Marco Marsilio e all’Assessore alla Sanità Nicoletta Verì. La lettera con le richieste è stata approvata all’unanimità ed è stata inviata.

Nella lettera tra l’altro si dice: “Abbiamo appreso dai media che la Regione Abruzzo sta lavorando  alla revisione del piano per la rete ospedaliera esistente.”

caramanico

"Imminente l'apertura della postazione del servizio Emergenza 118 a Caramanico Terme, che offrirà un servizio sanitario con la presenza di un infermiere professionale” – afferma il Dott. Alberto Albani, Direttore Dipartimento Urgenza Emergenza della ASL di Pescara. La ASL persegue, così, il potenziamento della rete di emergenza territoriale, con l'intento prioritario venire incontro alle esigenze delle popolazioni che vivono nell’entroterra", conclude.