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Pubblicato: 03 Giugno 2017
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Archeologi al lavoro per costruire il parco archeologico di San Bartolomeo, ad Avezzano, antica collegiata inghiottita dal terremoto del 1915, rinvenendo sette tombe della metà del ‘400. Potrebbero essere delle sepolture dell’epoca di Ferdinando I d’Aragona quelle scoperte dagli archeologici della cooperativa Limes, coordinati dalla funzionaria della Soprintendenza, Emanuela Ceccaroni, e dall’architetto Luca Piccirillo. Esattamente un anno fa è stato dato l’incarico dal Comune ai tecnici per portare avanti un progetto di scavo, restauro e valorizzazione del parco, grazie a un finanziamento di circa 125mila euro di privati.
Strati di terra che hanno conservato un pezzo della storia della città di Avezzano, fino a ora sconosciuta. Gli studiosi si sono trovati davanti sette sepolture del periodo di Ferdinando I d’Aragona, datazione ottenuta dalle monete presenti. Per di più, nel 1349 c’è stato un altro terremoto che ha distrutto tutto. Pare si tratti di tutti uomini, ma non è escluso che delle ossa ritrovate possano essere di una donna. Forse la beata Teresa Cucchiari.