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Pubblicato: 10 Agosto 2019
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La magia di San Lorenzo può diventare indimenticabile. Lorenzo, originario di Osca, in Aragona, Spagna, all'elezione di Sisto a vescovo di Roma nel 257, ebbe il compito di arcidiacono. Nel 258 l'imperatore Valeriano emanò un editto, secondo il quale tutti i vescovi, i presbiteri e i diaconi, dovevano essere uccisi.
Sorpreso mentre celebrava l'eucaristia, Lorenzo fu messo a morte il 10 agosto, a 33 anni, in una notte piena di stelle. Il santo, che fu bruciato, dal IV secolo divenne uno dei più celebrati dalla chiesa cattolica. Le stelle in cielo, soprattutto quelle cadenti, a ricordarne il martirio. In Abruzzo, il paese – simbolo per le commemorazioni di San Lorenzo è Pretoro, in provincia di Chieti, con spettacoli, mostre d'arte ed osservazione dei fenomeni astronomici. Gli stand chiudono all'1,45 e, durante i festeggiamenti, è severamente vietato introdurre bottiglie di alcolici all’interno del centro storico. Tutti i comuni d'Abruzzo, sulle montagne o in riva al mare, vivono la notte di San Lorenzo, il 10 agosto, osservando il cielo: la magia degli astri si avverte anche nella Marsica, mentre li si osserva anche dalla "Torre delle Stelle" di Aielli, in queste notti d'estate. Esprimiamo un desiderio....
