Cultura

celestino v

Evento di carattere religioso, culturale, artistico e popolare. La manifestazione, legata alla storia di Papa Celestino V (nell'immagine), si svolgerà all'Aquila nell'ultima decade di agosto, dal 23 al 29. E' sicuramente l'evento più conosciuto del capoluogo abruzzese.

Prima di salire al soglio pontificio, Pietro Angeleri, questo era il nome secolare di Celestino V, aveva trascorso molti anni di vita eremitica, in special modo in una grotta sul monte Morrone, sopra Sulmona, ricevendo dai suoi devoti l’appellativo di Pietro del Morrone.

Il 5 luglio 1294fu designato dal conclave riunito a Perugia come successore di papa Niccolò IV, la cui morte (1292) aveva lasciato la sede vacante per più di due anni. Dall’eremo di Sant’Onofrio al Morronenel quale si era ritirato, Pietro, a dorso di un asino e avendo come palafrenieri re Carlo II d’Angiò e suo figlio Carlo Martello, mosse alla volta di L’Aquila. 

Il 29 agosto 1294nella basilica di Santa Maria di Collemaggio, costruita per sua stessa volontà e consacrata nel 1288, fu eletto papa, il 192° papa della chiesa cattolica, Circa quattro mesi dopo la sua incoronazione, a 64 anni, nonostante i numerosi tentativi per dissuaderlo avanzati da Carlo d'Angiò, il 13 dicembre 1294 Celestino V, nel corso di un concistoro, diede lettura della rinuncia all'ufficio di romano pontefice, il cui testo originale andato perduto ci è giunto attraverso l'analoga bolla di Bonifacio VIII.

 

(Notizie desunte da Regione Abruzzo - home page e da "Wikipedia".)

tartufi
 In attesa della fiaccola del Perdono, grande  festa la sera di venerdì 19 Agosto nei pressi del centro Polifunzionale di San  Sebastiano a Corbellino di Fagnano Alto a base di Tartufo nero. Il famoso  “tubero” di Fagnano, cucinato in maniera Easy (per gustarlo meglio), sarà il  protagonista assoluto della serata. Suoi compagni di viaggio la buona musica  pop, rock e italiana proposta dal “Famosissimo” gruppo aquilano Ji Gaff e  friends, un ottimo vino e della buona birra. Ospiti d'eccezione le succulente  ferratelle alla Nutella di Francesca Liberatore. dalle 22:00 serata danzante con  esibizione a tema.
Il tartufo di Fagnano Alto, il Comune dell’Aquilano  che fin dagli anni ‘80 ha cercato di valorizzarne il valore culinario, è da  sempre ricercato dai maggiori distributori di tutta Italia per il profumo  inconfondibile e il sapore sopraffino.
Venerdì sera lo si potrà gustare, su una buona  fetta di pane bruschettata o su un bel piatto di pasta, all’interno dei locali  del centro di aggregazione culturale “Nuovo S. Sebastiano” raggiungibile  attraverso la SS.261 Subequana. GPS: latitudine 42.248423 longitudine  13.581199