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Ieri, in piazza Risorgimento, ad Avezzano, s'è svolto il comizio del candidato sindaco, Gabriele De Angelis, che è sostenuto da sette liste, tra cui l'ex Ncd dell'onorevole Piccone e Forza Italia con un simbolo sostitutivo del proprio, poiché l'assessore Gerosolimo di Sulmona, ha imposto la cancellazione del partito di Berlusconi ad Avezzano, tra lo sconcerto degli iscritti e simpatizzanti. Nel comizio di ieri di De Angelis, hanno detto la loro alcuni candidati, di cui molti trombati, che non siederanno in consiglio comunale anche se ci fosse un'improbabile vittoria su Di Pangrazio, che, al primo turno ha ottenuto oltre dieci punti di vantaggio raggiungendo il 44,60%, mentre le liste a lui collegate, sono arrivate a circa il 52%. Così, nel prossimo consiglio si verificherà il famoso fenomeno dell'"Anatra Zoppa", cioè, se vincesse De Angelis, non avrebbe la maggioranza per governare, con un probabile ritorno alle urne. Inoltre, durante l'arringa di ieri, sconclusionata, De Angelis ha fortemente criticato il PD del quale, però, alcuni noti esponenti (vedi il sindaco di Cerchio, Tedeschi, vedi il consigliere regionale Berardinetti), lo sostengono, così come rappresentanti del Centrodestra (di cui, lo stesso aveva sentenziato il fallimento), come la senatrice Pelino, di Sulmona, l'onorevole Piccone di Celano, il coordinatore regionale pescarese, di Forza Italia, Pagano, oltre al deus ex machina delle liste e della campagna elettorale di Gabriele De Angelis, cioè Andrea Gerosolimo. E da Avezzano spostiamoci all'Aquila, dove, come anche a Martinsicuro ed Ortona, si terrà il turno di ballottaggio. Nel Capoluogo di regione, gli elettori saranno di nuovo alle urne per decidere chi assurgerà al ruolo di sindaco: se Americo Di Benedetto o Pierluigi Biondi.