cosimati liris

 

Che L'Aquila, malgrado le sue carenze strutturali (bacino di utenza, imprenditorialità e altro), abbia sempre cercato, sia nei confronti della Marsica, che del sulmontino, di accentrare a se', depauperando le due aree, i servizi pubblici (alcuni casi: ospedale, tribunale), pur non avendo un rappresentativo bacino di utenza e una viabilità idonea, non è una novità; adesso, però, è evidente la complicità di certi personaggi di scarso peso politico (trombati, in genere), che si sono messi al servizio di alcuni candidati, sia di centrodestra che di centrosinistra, per racimolare le preferenze, a discapito (non si sa in cambio di che cosa, spesso di sole promesse), degli aspiranti marsicani in lista per le prossime elezioni regionali. Un caso pubblico, eclatante: la presidente del consiglio comunale di Avezzano, Iride Cosimati (sopra), ritiratasi dalla corsa elettorale, nelle liste dell'UDC per suoi motivi, si è espressa con un termine strano ("endorsement"), all'indirizzo del candidato di FdI, Guido Liris (sopra), vice sindaco dell'Aquila, che, fino a qualche settimana fa era nelle liste di Forza Italia; un vero e proprio "salto della quaglia", che ha scontentato tutti i candidati della Meloni, all'Aquila e nella Marsica; e solo per la ricerca di una "spiaggia" più sicura. Intanto, alcuni gruppi ed associazioni di cittadini marsicani, stanno invitando gli elettori dei comprensori a non cadere in questo tranello che, da mesi, in particolare in qualche partito, è atto alla ricerca, in tutti i modi, di voti... Solo per i concorrenti aquilani. Probabilmente, la spoliazione continua, in danno della Marsica e del sulmontino, non è bastata e non basterà!

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