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Il Coordinamento Frazioni e Periferie, “FUORICENTRO”, di Avezzano, in riferimento alle elezioni 2020 (a riguardo delle quali alcuni ex amministratori approvano il civismo per la Città) evidenzia che, proprio loro, dovrebbero fare ammenda del danno che hanno arrecato alla città, dove il civismo è sempre stato un'arma di ricatto verso l’amministrazione precedente a guida di De Angelis. Il Civismo non è altro che la logica di chi si mette di traverso all’amministrazione per ottenere degli incarichi o un tornaconto personale. Questo cosiddetto "senso civico", non ha proposto un programma serio per lo sviluppo della città, ma solo temi aleatori. Sempre secondo "Fuoricentro", Avezzano è ormai stanca di questo sbandierato senso civico, espressione di ricatti, atto ad assecondare scopi personali.

Il Coordinamento Frazioni e Periferie, “Fuoricentro” dice basta a tali dinamiche, proponendo un programma da inserire in un ambito politico più ampio, che contempli tutti i problemi degli avezzanesi, da risolvere nel rispetto dell'uguaglianza verso persone ed attività, laddove le frazioni abbiano il giusto risalto e dove il problema delle periferie di Avezzano, tornato ad imporsi nel dibattito politico e disciplinare, nel tentativo di rispondere al disagio che caratterizza queste aree, divenga centrale. Non è dichiarando la composizione di un grande numero di liste che gli ex amministratori possono convincere il cittadino a votare: questi loro metodi, conclude il Coordinamento "Fuoricentro", non fanno paura.