d alessandro camillo

DICHIARAZIONE DEL COORDINATORE DELLA

 MAGGIORANZA

IN CONSIGLIO REGIONALE, CAMILLO D’ALESSANDRO

Sui dati economici e dell’occupazione nella nostra regione, le opposizioni si affannano a voler dimostrare l’indimostrabile, citando dati del 2014 che non sono certo attribuibili alla programmazione della Giunta D’Alfonso che si è insediata nella seconda metà del 2014 e solo dal prossimo anno comincerà a gestire la programmazione di fondi statali ed europei di sua competenza.

I raffronti vanno fatti per periodi omogenei, come fa la Banca d’Italia nel suo rapporto sull’Abruzzo del novembre scorso, che evidenzia come tra giugno 2014 e giugno 2015, periodo in cui è entrata in opera la Giunta d’Alfonso siano aumentati gli occupati (+9.000, pari a circa il 3,4% in più), grazie soprattutto alla ripresa dell’industria manifatturiera (+21% di occupati), sono aumentati i mutui per l’acquisto di case, in crescita del 37,5%, è aumentata la produzione industriale del 2,3%, sono nate 1.774 nuove imprese con un saldo netto di 530 (dati Cresa).

Non prendiamo lezioni da chi è stato responsabile del mal governo di questi anni ed è responsabile delle cause che hanno aggravato la crisi dell’Abruzzo in questi anni e da chi sa solo contestare senza avere alcuna proposta da avanzare.

La Giunta D’Alfonso sta operando per recuperare il ritardo accumulato dall’Abruzzo negli ultimi dieci anni e siamo convinti che i 2,4 miliardi di euro che stiamo mettendo in campo di risorse derivanti dalla nuova programmazione (900 milioni del Masterplan, 133 milioni per le regioni in transizione, 142 del Fse, 570 milioni dell’edilizia sanitaria, 470 milioni del Psr, 240 milioni del Por-Fesr) trasformeranno i 40 mesi che ci attendono nei mesi del rilancio definitivo dell’Abruzzo.