pescara citta 200812 rep 08
Comune di Pescara: inaccettabili tagli all'assistenza domiciliare
Sospesa assistenza domiciliare a 60 malati, ridotta a 90
 
Non possiamo che esprimere la massima indignazione per i tagli che colpiscono a Pescara l'assistenza domiciliare integrata.
Si tratta di tagli immorali e inaccettabili perchè colpiscono chi più soffre e ha bisogno.
Da quel che mi risulta il servizio di assistenza domiciliare è stato sospeso totalmente per 60 malati e per altri 90 c'è stata una consistente riduzione di orario.
Parliamo di persone non autosufficienti, malati di alzheimer e parkinson, tetraplegici. 
Insomma parliamo di un tipo di assistenza che si è sempre detto che andrebbe potenziata e invece viene tagliata.
Una situazione che colpisce anche lavoratori e lavoratrici delle cooperative che ormai son condannati a orari settimanali ridotti da cui è impossibile ricavare una retribuzione decente.
 
Quella del PD a livello nazionale, regionale e locale è ormai una politica neoliberista di destra ed è francamente grottesco qualsiasi scarica barile perchè a tutti i livelli c'è un governo targato PD.
 
Tutto si può tagliare in un Comune meno la spesa destinata a questo genere di prestazioni. Il paradosso è che durante l'amministrazione di centrodestra protestando al fianco dei sindacati avevamo sempre scongiurato tagli al sociale.
Ci voleva una giunta PD per procedere in questa direzione irresponsabile.
 
Credo che sia fondamentale nell'azione amministrativa avere ben presenti le priorità.
 
Maurizio Acerbo, ex-consigliere Comunale Rifondazione Comunista