Politica

acqua

Firmato l’accordo CAM – Luco – Segen che mette fine alle polemiche dei giorni scorsi. Ieri, infatti, è stata ufficializzata la cessione a Segen del credito che il Comune di Luco vanta nei confronti di CAM. Luco, dunque, pagherà il debito che ha nei confronti dell’azienda che si occupa dei rifiuti trasferendo a essa il credito che vanta nei confronti del consorzio acquedottistico. Inoltre, il CAM verserà direttamente nelle casse del Comune di Luco circa 150mila euro. Da parte sua, Segen si impegna a non rifarsi su Luco in caso di mancato adempimento dell’accordo da parte di CAM. Restano da definire modalità e tempi.

Pare, poi, che i legali del comune di Luco abbiano già comunicato l’autorizzazione a sbloccare il pignoramento dei conti correnti del CAM, che può tornare, così, ad operare e a pagare gli stipendi.

Ma una domanda sorge a questo punto spontanea: perché un’azienda pubblica come Segen dovrebbe accollarsi un credito sul quale CAM, nei giorni scorsi, aveva offerto garanzie che i legali del Comune di Luco non avevano ritenuto sufficienti?

di micco rocco

Dopo le vicende del CAM, dove, sembrerebbe che gli eventi siano stati pilotati dal sindaco di Cerchio, Tedeschi e altri (ma non di certo dal socio di maggioranza, cioè il comune di Avezzano), e su cui molti sindaci marsicani non erano stati resi edotti, altro accaduto importante è sul tentato blitz al GAL Terre Aquilane dove, sempre con la regia del bravissimo Gianfranco Tedeschi, è stato, di fatto, ribaltato il consiglio di amministrazione con procedure (a detta degli ormai ex amministratori), illegali. Tant'è che questi ultimi, hanno presentato alla camera di commercio una istanza per non registrare il nuovo management. Insomma, ci saranno, probabilmente, in merito, degli strascichi giudiziari.

 

(Nella foto: Rocco Di Micco.)