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Questi i principali appuntamenti di Luciano D'Alfonso per martedì 9 maggio:

- ore 10:30 a ROMA, Ministero Infrastrutture-Trasporti a Piazzale di Porta Pia, incontro di lavoro con il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Graziano Delrio per la presentazione del "Piano organico di potenziamento della accessibilità ai territori dell'Appennino terremotato", alla presenza dei Presidenti delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria e dei vertici ANAS;

- ore 12:30 a ROMA, Palazzo Chigi, incontro con il Segretario Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Consigliere Paolo Aquilanti per il dossier "Parco Nazionale della Costa Teatina";

- ore 15:30 a L'AQUILA, Strada Statale 80, visita alla Caserma "Giuseppe Pasquali" del IX Reggimento Alpini di L'Aquila;

- ore 17:00 a L'AQUILA, Palazzo Silone, Seduta straordinaria di Giunta regionale;

- ore 17:30 a L'AQUILA, Palazzo Silone, sottoscrizione Protocollo d'Intesa Regione-Università degli Studi "G. d'Annunzio" di Chieti-Pescara e Università degli Studi di L'Aquila per la disciplina dei rapporti tra SSN e Università, con riferimento all'attività assistenziale necessaria per lo svolgimento dei compiti istituzionali dell'Università, nell'ambito dell'attuale assetto organizzativo sanitario della Regione Abruzzo;

- ore 18:30 a L'AQUILA, Palazzo Silone, incontro con i Consiglieri di maggioranza.

 
 
 

 

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COMUNICATO STAMPA

OSPEDALE L’AQUILA: SILVERI, “CON ME RIPARATO CON

INDICE MASSIMO DI SICUREZZA, NO A UNA NUOVA

STRUTTURA A COLLEMAGGIO, ZONA VINCOLATA”

 

  L’AQUILA, 7 MAGGIO - “Sotto la mia gestione l’ospedale dell’Aquila è stato ricostruito e restaurato dopo il terremoto con un indice di vulnerabilità sismica nel rispetto delle norme da un minimo di 0,8 fino a 1, che è il massimo della sicurezza”.

Lo annuncia Giancarlo Silveri, già manager dell’azienda sanitaria provinciale numero 1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila, e ora candidato sindaco del capoluogo di Regione con il movimento civico Riscatto Popolare, intervenendo sul dibattito in corso sulla vulnerabilità sismica degli ospedali abruzzesi.

Silveri boccia l’ipotesi di costruire una struttura nuova nella zona di Collemaggio. “Perché mai dovremmo farla? L’area di Collemaggio è vincolata dalla Sovrintendenza, non si può pensare di demolire ciò che c’è e costruire lì un nuovo ospedale. Questo si poteva pensare subito dopo il terremoto, ma quando sono arrivato alla Asl - svela - ho trovato una programmazione già fatta e approvata che prevedeva il recupero dell’esistente”.

In tal senso, ricorda, “ho cercato di portare le attività di degenza nei due blocchi principali, il Delta chirurgico e il Delta medico, e tutto il resto lasciarlo a servizi e la palazzina dove adesso sono le Medicine sopra al Cup, utilizzarla per uffici della Asl. Non ha senso che si continui a tenere separate queste cose per cui per raggiungere un posto rispetto all’altro si perde tempo e non c’è la possibilità di parcheggiare - sostiene - Sicuramente ci deve essere un’aggregazione più funzionale di quella che è stata possibile fino a ora”.

Quella di Collemaggio, prosegue ancora Silveri, “è un’area che il Comune si deve decidere a destinare, perché la destinazione d’uso è per necessità sanitarie che oggi non ci sono. Bisogna impostare le cose in modo che a nessuno possa venire in mente, come forse già avvenuto, di condurvi una grossa speculazione edilizia”.

Per questa area preziosa della città, ma anche per altri spazi pregevoli che abbiamo - conclude - noi di Riscatto Popolare nel nostro programma elettorale proponiamo una conferenza di servizi permanente che possa prevedere l’utilizzo promiscuo, non la vendita, per non far degradare il complesso”, conclude.