Politica

consiglio regionale 220714 rep 04

CONSIGLIO STRAORDINARIO SU OPERE LAMINAZIONE FIUME PESCARA. RESPINTO IL DOCUMENTO DELLA MINORANZA

(ACRA) – L’Aquila 08 novembre – Il Consiglio regionale straordinario richiesto dal Movimento Cinque Stelle (con la firma di Febbo e Sospiri) si è concluso con la bocciatura del documento presentato dalle minoranze. Il provvedimento depositato impegnava il Presidente della Giunta regionale ad attivarsi per l’immediata sospensione ed annullamento delle procedure tese all’approvazione del progetto che riguarda il fiume Pescara. Il documento inoltre chiedeva di attivarsi affinchè, per le raccolte delle acque di piena, vengano intraprese le opportune iniziative negli Uffici regionali, per la valutazione di un progetto alternativo consistente nella realizzazione di tanti piccoli laghi collinari. (m.f.)

cinquestelle foto

COMUNICATO STAMPA 

Oltre 2 milioni di Euro di finanziamenti a pioggia e senza criterio a comuni, associazioni e fondazioni, inseriti in un emendamento intruso alla legge sui Centri di ricerca del settore agricolo.
Un emendamento bipartisan centro sinistra e centro destra che ha dato vita a uno scontro tra il M5S è il resto del Consiglio regionale. “Non c'è mai limite al peggio: ancora una volta l'arroganza porta la maggioranza a pensare di poter fare cosa propria della cosa pubblica, a pensare di di poter fare ciò che vuole con i soldi dei cittadini” commentano Sara Marcozzi, Domenico Pettinari, Pietro Smargiassi, Riccardo Mercante e Gianluca Ranieri. “Abbiamo chiesto di ritirare questo emendamento poiché i fondi si assegnano in conformità alle norme sulla armonizzazione del bilancio, sulla base di una attenta programmazione e in coerenza alle reali e necessità, non - come è prassi di questo governo - per mezzo emendamenti che sembrano ad personam all'interno delle proposte di legge più riparate”.
“Un mercato delle vacche squalificante” incalzano i 5 stelle “nell'emendamento si passa dagli stanziamenti per le calamità atmosferiche, a quelli sulla formazione, da quelli del teatro, a quelli per gli eventi di interesse culturale, dalle manifestazioni storiche, agli eventi per la promozione regionale, senza alcun criterio e in folate mancanza di programmazione. Marchette - le potrebbe definire qualcuno - bipartisan, per il centro destra e per il centro sinistra".
"Non è più tollerabile - concludono i 5 stelle - che i cittadini abruzzesi siano vittima di simili scempi da parte di dovrebbe tutelare l'interesse pubblico e invece fa del suo meglio per dilapidare le risorse regionali a vantaggio dei soliti".