Politica

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LA SETTIMANA POLITICA

(ACRA) – L’Aquila 27 giugno – La settimana politica all’Emiciclo inizia mercoledì 29 alle ore 12.00 con la convocazione straordinaria e congiunta della Commissione Terza (Agricoltura) e della Quarta (Politiche Europee) che avranno il compito di esaminare l’attuazione regionale dello “Small Business Act” per l’Europa. In sostanza è una previsione introdotta dalla legge regionale europea 2015, che disciplina il “test PMI” e stabilisce che le proposte di atti normativi che hanno un rilevante impatto sulle piccole e medie imprese sono precedute da una valutazione ex ante che consente di misurare l'impatto sulle PMI di interventi normativi, proposte di policy o interventi pubblici, nuovi o già esistenti. Il Test PMI è anche una delle condizionalità ex ante per l’attuazione dei Programmi Operativi Regionali dei Fondi strutturali, ed in particolare del FESR, per il periodo di programmazione 2014 – 2020 e tra i suoi obiettivi c’è quello di individuare e stimare possibili oneri amministrativi e finanziari , particolarmente inutili o addirittura controproducenti, dal punto di vista delle PMI. Giovedì 30 giugno, alle ore 14.30, è convocata la Commissione Sanità che esamina i seguenti progetti di legge: “Disciplina in materia di Sagra tipica dell’Abruzzo, delle feste popolari e dell’esercizio dell’attività temporanea di somministrazione di alimenti e bevande”;Partecipazione della Regione alla “Fondazione ONLUS Santa Rita Fondazione Italiana” delle malattie oncologiche,   delle   malattie   gastroenteriche,   delle   patologie   socio-sanitarie   e   delle   malattie   rare   ed emergenti”; “Disposizioni per il sostegno per l’organizzazione del raduno nazionale dei Bersaglieri nella Regione Abruzzo per l’anno 2017”;Istituzione del Garante dell'Infanzia e l'Adolescenza”; “Modiche alla legge che reca interventi in materia di dipendenza dal tabagismo”; “Istituzione della biblioteca vivente”; “Interventi legislativi finalizzati al contrasto del fenomeno del cyber bullismo”. Infine la Commissione Sanità esaminerà la risoluzione sul “Nuovo atto di indirizzo per il rinnovo della convenzione della Medicina generale” relativa all’atto adottato dalla Conferenza delle Regioni in data 13 aprile 2016 che contiene sostanziali cambiamenti nell’organizzazione della medicina di base, come gli orari del medico di base, il ruolo delle guardie mediche e l’assistenza del servizio di 118 nelle ore notturne. (m.f.)

Sospiri e consiglieri Di Domizio e Ciuffi2

Comunicato stampa Capogruppo regionale FI Sospiri e consiglieri comunali FI su ‘Alessandrini metti fine all’agonia’

“‘Sindaco Alessandrini metti fine all’agonia: dimettiti’. È l’appello che oggi indirizziamo al sindaco di Pescara, Marco Alessandrini, ormai platealmente scaricato anche dal Presidente D’Alfonso che ha lanciato il ‘rompete le righe’ ai suoi. La strategia è ormai chiara e dichiarata: il Governatore manterrà in vita il suo ormai ex-delfino sino a quando non avrà trovato un successore, e a quel punto scatterà la sfiducia. Noi chiediamo al sindaco Alessandrini di fare, finalmente nella sua pur breve carriera politica, uno scatto di reni e di orgoglio, e di rassegnare con dignità e da solo le proprie dimissioni, consapevole che ormai nessuno più lo vuole: non lo vuole D’Alfonso, non lo vogliono i consiglieri di maggioranza, non lo vuole il Pd, ma soprattutto non lo vuole la città. A questo punto torniamo alle urne: il centro-destra saprà offrire una valida alternativa per riprendere il cammino di sviluppo interrotto due anni fa, permettendo a Pescara di risalire la china e rialzare la testa”. Lo ha detto il Capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri con il Gruppo Consiliare al Comune di Forza Italia.

Alessandrini oggi ha due alternative davanti a sé – hanno sottolineato il Capogruppo Sospiri e il Gruppo consiliare Fi al Comune -: attendere che a staccare la spina sia D’Alfonso, lo stesso che lo ha spinto a candidarsi, assumendo una carica troppo gravosa rispetto alle sue possibilità, e che ora deciderà anche quando e come mandarlo a casa, usando lo strumento più vecchio del mondo, ossia la sfiducia, ormai a due passi da Alessandrini; oppure riprendere in mano le redini della propria vita politica, prendere atto una volta per tutte di non essere in grado di portare a termine la drammatica esperienza da sindaco, costellata da fallimenti, errori madornali, scivolate, valutazioni sbagliate, decisioni inopportune e incapacità programmatica, e dimettersi da solo, con un’uscita di scena sicuramente più elegante, e che la città riuscirebbe a capire, ad apprezzare e soprattutto ci consentirebbe di voltare finalmente pagina dopo due anni veramente drammatici, in cui non c’è stato giorno che non sia stato segnato in rosso sul calendario per un’alessandrinata, spalleggiata dalle macroscopiche assurdità del vicesindaco Del Vecchio. La vecchia volpe di Luciano D’Alfonso lo ha capito, da mesi ha preso atto di aver scelto la persona sbagliata, e che se continua così Pescara è persa per sempre, non ci saranno più pontili miracolosi, torri immaginifiche o bicchieri evocativi, che potranno salvargli voti e faccia e ha capito che è giunto il momento di chiudere un capitolo infelice della storia della sinistra nel capoluogo adriatico. Solo che, prima di procedere, sta disperatamente, da mesi, cercando un papabile candidato da iniziare a spalleggiare e a sponsorizzare, magari iniziando qualche uscita pubblica, anche per verificare l’apprezzamento del pubblico. Poi prenderà un paio di forbici e taglierà il cordone ombelicale, sempre più sottile, che ancora lo lega ad Alessandrini, e con questo eliminerà anche il rischio di una possibile candidatura del quasi ormai ex sindaco Alessandrini a Roma. Ma le strategie del Governatore D’Alfonso non ci interessano, né appassionano, così come i problemi interni del Pd. Ora ci interessano Pescara e i pescaresi, e i loro problemi sempre più pressanti, che il sindaco in carica si dimostrato incapace di affrontare, per questo abbiamo urgenza che Alessandrini si dimetta, e ponga fine a un’agonia politico-amministrativa che Pescara certamente non merita. Alessandrini deve compiere un ultimo atto di coraggio, ovvero prendere atto di non avere più alcun sostegno e deve lasciare la carica, compiendo un gesto d’amore per la città che avrà così l’occasione per riprendere fiato e tornare al voto. Il centro-destra è pronto con una classe dirigente giovane e valida, siamo pronti a offrire un’alternativa dotata di esperienza, capacità e priva di ipocrisie ideologiche e di opportunismi di facciata, ovvero un gruppo di governo che ha la forza per prendere per mano la città e farle rialzare la testa”.

Pescara, 25 giugno 2016

Capogruppo Forza Italia

Regione Abruzzo

Lorenzo Sospiri