Politica

d alfonso luciano 230214 rep 07

Turismo, D’Alfonso: “In Commissione Senato un disegno di legge per rilanciare le Botteghe nei Paesi di Montagna. L’esatto contrario delle intuizioni turistiche dell’Assessore Febbo”

“All’Assessore al turismo Febbo mi piacerebbe ricordare il lavoro fatto durante i miei 1500 giorni di mandato per: 

  1. il riconoscimento e la valorizzazione delle Terre Alte attraverso finanziamenti Masterplan per 100 milioni di euro ai comprensori sciistici dell’Alto Sangro, della Majelletta e per il bacino sciistico di Ovindoli-Monte Magnola e Campo Felice;
  2. il rilancio del Turismo montano attraverso l’individuazione di 7 opere strategiche di completamento strutturale con la Delibera di Giunta n. 83/2018;
  3. il varo dell’esperienza di Abruzzo Open Day, un progetto di promozione turistica voluto per aumentare l’attrattività dell’Abruzzo con la destagionalizzazione e internazionalizzazione dei flussi turistici, attraverso la Delibera di Giunta n.219/2016”;
  4. il rilancio della vocazione turistica dell’aeroporto con 12,5 milioni di euro in 5 anni tramite l’approvazione della Delibera di Giunta 162/2012, il salvataggio del contratto con la compagnia aerea Ryanair, la connessione aerea della nostra regione con uno stanziamento di 25 milioni (tutti provvedimenti mai osservati dalla Corte Costituzionale);
  5. per la promozione e la comunicazione del turismo in Abruzzo con la partecipazione al Forum internazionale del turismo organizzato dalla China National Tourism Administration, dalla World Tourism Organization (Unwto) e dalla amministrazione provinciale di Henan nel 2018.

Il Senatore del Partito Democratico, Luciano D’Alfonso interviene a seguito delle dichiarazioni rilasciate oggi dall’Assessore Febbo e continua: “vorrei inoltre ricordare a Febbo, in questo caso ‘Febbro’, che:

6. il Disegno di Legge per una ZES dei Paesi di Montagna è l’esatto contrario della sua intuizione turistica, per molti indimenticabile, secondo la quale la pandemia avrebbe favorito l’afflusso di visitatori in Abruzzo”.


UFFICIO STAMPADr. Antonio Caroselli

Consulente Parlamentare
 
On. Sen. Luciano D'Alfonso

 

avezzano asl sede 300113 rep 03
FEDELE REPLICA A ROBERTO TESTA SU LABORATORIO AVEZZANO
 
Mi stupisce che il Direttore generale della Asl1, Roberto Testa, abbia atteso ben 15 giorni, dalla mia denuncia sul possibile blocco del Laboratorio di Avezzano per l'analisi dei tamponi covid, per comunicare che rimarrà aperto. Una “smentita”, come la definisce lui stesso nel comunicato inviato solo alla stampa, tardiva. E’ probabile che sia passato tempo in attesa dell’arrivo dei materiali necessari, che grazie ai nostri continui input, sul fronte sia pubblico che istituzionale, si sono impegnati a reperire. Per noi è una buona notizia e sappiamo bene di aver contribuito ad allungare la vita al Laboratorio e continueremo a tenere alta l’attenzione sulla questione proprio per ottenere questi risultati. Detto questo mi preme sottolineare al Direttore Testa che per le affermazioni relative al possibile blocco del laboratorio espresse dalla Asl nella commissione regionale dell’11 giugno, e delle relative perplessità legate al reperimento del materiale come condizione necessaria per il suo funzionamento, ci sono i verbali di commissione che provano quanto da me sostenuto: sono affermazioni fatte da una direttrice Asl da lui delegata in sede di commissione a rappresentare la Asl 1 in audizione e sono state fatte in sua presenza. Se poi il direttore Testa vuole lavarsi le mani con la scusa che le parole sono tecnicamente uscite di bocca dalla dottoressa Santini, faccia pure. la dottoressa non è più in carica, anche se nominata solo pochi mesi fa, ma l’11 giugno in commissione è stata indicata da lui stesso per parlare a nome della Asl ed esporre la sua relazione che il direttore ha definito, cito testualmente “dettagliata sulla situazione di Avezzano che ha elaborato, raccordandosi anche con il Direttore sanitario del presidio”. Lo ribadisco perché non sono solito dire o affermare cose senza i dovuti riscontri. I verbali parlano chiaro.
 
Giorgio Fedele
Consigliere Regionale