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D’ALFONSO ALLE ASL: RIVOLUZIONANDO IL SISTEMA DELLE GARE

POSSIAMO RISPARMIARE 150 MILIONI ALL’ANNO

Nella sanità abruzzese possiamo risparmiare 150 milioni all’anno effettuando le gare d’appalto con puntualità descrittiva dei capitolati prestazionali ed evitando le proroghe, che sono sempre discrezionalissime. Vi chiedo quindi di reimparare a fare le gare e di applicare una rotazione negli Uffici acquisti delle strutture da voi dirette”. E’ quanto ha affermato oggi il Presidente della Giunta regionale Luciano D’Alfonso nell’incontro con i direttori generali delle Asl abruzzesi, convocato per ridefinire le procedure dei bandi di gara per l'acquisto di beni e servizi nelle aziende sanitarie della Regione. Che in Abruzzo cubano una spesa pari a 650 milioni.

Gli acquisti di qualità – ha proseguito D’Alfonso – derivano dai dati che le Asl devono recuperare, razionalizzare e conoscere, scambiandosi anche informazioni tra le varie direzioni. E’ immorale pagare prezzi maggiorati per mancanza di configurazione a monte dell’esattezza dei numeri delle voci contrattuali di prestazione e forniture, e poi dover chiudere le strutture sanitarie per difetto di risorse. Per questo vi esorto a far circolare le informazioni, creando se del caso anche delle maschere informatiche adeguate, a tipizzare i procedimenti e soprattutto i costi standardizzabili delle singole voci economiche di acquisto, a  ruotare il personale degli Uffici acquisti e a descrivere puntualmente la consistenza degli arretrati da lavorare, liquidare o utilizzare”.

Per il Presidente “bisogna riorganizzare le procedure di comportamento riguardanti i bandi per l'acquisto di beni e servizi, compiendo un lavoro di rielaborazione e messa in competizione tra le diverse offerte che arrivano concretamente. Ma occorre anche dotarsi di una contabilità analitica differenziata che permetta di uniformare e monitorare tutti i tempi di pagamento. E’ ora di mettere fine alle grandi disarmonie – che a volte diventano contrapposizioni – nelle gare bandite dalle varie Asl e soprattutto nei valori di riferimento di ciò che si compra”.

I direttori delle aziende sanitarie hanno convenuto su questa esigenza, cogliendo il significato della centrale unica di aggregazione e di acquisto, consapevoli che l’operazione avrà successo se le Asl – per la parte importante di competenza – saranno implacabili nella costruzione di capitolati di esigenze prestazionali.

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PROVINCIALE 524 LANCIANO – FOSSACESIA, IL PRESIDENTE DELLA REGIONE DÀ IL SUO VIA PER IL PASSAGGIO ALL' ANAS.

I Sindaci di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, Mozzagrogna, Tommaso Schips e Santa Maria Imbaro, Maria Giulia Di Nunzio esprimono soddisfazione per la nota ricevuta dal Presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso con la quale il Governatore, condividendo le ragioni esposte dai Sindaci, ha chiesto  al Ministero delle Infrastrutture ed all’Anas di inserire anche la Provinciale ex SS. 524 Lanciano-Fossacesia fra le strade di propria competenza. I tre Sindaci avevano scritto qualche tempo fa una nota proprio al Presidente D’Alfonso esponendo, ancora una volta, preoccupazione per lo stato disastroso in cui versa la Lanciano Fossacesia, la cui competenza attualmente è in capo alla Provincia di Chieti. “Come noto la Provincia di Chieti – dichiarano i tre Sindaci – non è nelle condizioni economiche per poter assicurare la manutenzione ordinaria, né tantomeno la straordinaria della SS. 524 Lanciano-Fossacesia. Questa strada oramai riveste un ruolo centrale sul sistema viario della zona frentana e non solo ed è pertanto fondamentale assicurarne le massime condizioni di sicurezza”. L’attuale strada provinciale ex SS 524 infatti rappresenta uno snodo di comunicazione di primaria importanza e di grande valenza, non solo per la viabilità regionale, ma anche per i collegamenti interregionali. Questo fa sì, ovviamente, che giornalmente venga percorsa da un elevato numero di mezzi di trasporto (automobili, camion, motocicli ecc), anche perché la stessa attraversa i quattro centri di Lanciano, Mozzagrogna  Santa Maria Imbaro e Fossacesia. “Ringraziamo il Presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso – concludono i Sindaci di Fossacesia, Mozzagrogna e Santa Maria Imbaro – per aver accolto la nostra richiesta, comprendendo appieno quelle che sono le nostre preoccupazioni".

Fossacesia, 16/04/2016