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pescara piazza unione

Nella mattinata del 25 ottobre, nel corso di una conferenza stampa a Pescara, sono stati presentati gli interventi di adeguamento sismico e tecnologico che riguarderanno il Palazzo del Consiglio regionale in Piazza Unione. Erano presenti: il Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri, i Consiglieri Vincenzo D’Incecco e e Antonio Blasioli, il Direttore dell’Attività Amministrativa Paolo Costanzi, oltre ai progettisti, Riccardo Vetturini, Carmine Brandi e Roberto Santalucia. “Un moderno e qualificante progetto da realizzare al Palazzo del Consiglio regionale - ha spiegato il Presidente Sospiri - che restituirà alla Città di Pescara la fruibilità dell’Auditorium “De Cecco”. Grazie a questi lavori di adeguamento l’Auditorium, sito nella centralissima piazza Unione, tornerà finalmente a essere a disposizione della città e dell’Abruzzo per accogliere convegni, manifestazioni e spettacoli dopo un lungo periodo di inattività.

marsilio marco

La richiesta di adeguare alle attuali esigenze il contributo che la Regione Abruzzo destina al Comune dell'Aquila per le coperture delle spese legate al trasporto pubblico locale. A formularla, con una nota inviata al presidente della Regione, Marco Marsilio (sopra), e al sottosegretario alla presidenza della giunta regionale, Umberto D'Annuntiis, sono il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi, e l'assessore comunale alla Mobilità, Carla Mannetti. Nella nota, inoltre, viene avanzata anche l'istanza di stanziamento di una somma finalizzata al reintegro delle spese destinate al pagamento dell'Iva alla luce del nuovo contratto di servizio che il Comune dell'Aquila ha stipulato con Ama, l'Azienda della mobilità aquilana.

"Nell'analisi del sistema di contabilità di Ama sono emerse alcune anomalie. - spiega il primo cittadino - Il nostro è l'unico tra i quattro comuni capoluogo a versare circa 4 milioni per i cosiddetti costi aggiuntivi, necessari a garantire il funzionamento del trasporto pubblico locale. Una spesa quasi coincidente con la quota che riceviamo ogni anno dalla Regione ma che è parametrata con degli standard ormai superati da circa 40 anni. Non si tiene conto dei cambiamenti che il nostro territorio ha avuto soprattutto dopo il sisma. Sono convinto che dalla Regione arriverà una presa di responsabilità rispetto a un tema così importante e che incide su un servizio essenziale per le nostre comunità come i trasporti".

 

(Comunicato inviato in redazione.)