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In materia di controversie sulle comunicazioni elettroniche tra utenti e compagnie, l’Autorità garante (AgCom) ha varato un regolamento (delibera 173/07/CONS) nel quale si identifica subito cos’è il “Tentativo obbligatorio di conciliazione”.

Esiste il modulo UG, necessario per avviare una richiesta di conciliazione al Corecom regionale, il Comitato regionale per le comunicazioni delegato dall’AgCom.

Ma come si svolge la conciliazione?

Chi può partecipare? E’ necessario avere un avvocato?

La prima risposta a cui rispondere è quella relativa al legale.

L’udienza di conciliazione si svolge alla presenza di un conciliatore (delegato dal responsabile del procedimento) che ha la funzione di “arbitro” – non potendo utilizzare altri termini impropri. Il conciliatore deve verificare che la discussione tra le parti (utente o suo rappresentante e delegato della compagnia telefonica) sia corretta e secondo i regolamenti ed invita le parti a esporre le proprie ragioni, in modo da chiarire i punti di contrasto e individuare una soluzione accettabile per entrambi.

Al termine dell’udienza si redige un verbale, che ha valore di atto esecutivo.