rubriche varie

Presentato il convegno per la gestione territoriale dei comuni

di Luisa Novorio

Avezzano - Presso la Sala Consiliare del Comune di Avezzano si è svolto il convegno “Le fusioni, le unioni e la gestione associata dei servizi” patrocinato dall’ Amministrazione comunale e dall'Anci Abruzzo in collaborazione con il Gruppo Kibernetes. La finalità dell’incontro è proprio come gestire in modo ottimale il riordino territoriale dei Comuni.  Il progetto nasce  per ottenere l’abbattimento dei costi migliorando all’unisono i servizi ai cittadini con l’ obiettivo di un’organizzazione razionalizzata. Hanno presenziato l’avv. Elisabetta Vigato, il dott. Gianluigi Sbrogiò e il dott. Marcello Corvo.

La presenza del  Gruppo Kibernetes  si traduce in sviluppo e progettazione di software specifici per organizzare e semplificare le esigenze degli Enti, dalla gestione degli atti demografici  alle pratiche edilizie, e in particolare gli aspetti contabili, quali la riscossione dei tributi. Tra i servizi erogati la consulenza metodologica, organizzativa e normativa necessaria alla realizzazione della gestione associata dei servizi comunali.

Con il benvenuto,  il Sindaco della Città di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio ha espresso tutta la sua soddisfazione nel sottolineare l’ importante iniziativa già realizzata dalla sua Amministrazione quale  la Consulta dei Sindaci marsicani, fondamentale  traguardo,  in quanto le più importanti decisioni vengono concordate e approvate all’unisono, unicamente per il bene comune degli abitanti dell’intero territorio. L’incontro del convegno, ha proseguito il Sindaco,  evidenzia ancor di più la necessità  di una maggiore sinergia tra i Comuni,  perché è evidente che il realizzo di  servizi in convenzione porta ad un abbattimento dei costi ai cittadini. Di Pangrazio ha ribattuto sulla necessità di una maggiore sinergia tra i comuni e ha poi sottolineato  che essi  sono la fonte principale del rilancio dell’ economia dei territori.

Il dott. Gianluigi Sbrogiò , responsabile Area Contabilità Enti Pubblici - Kibernetes, ha dichiarato che “l’importanza dell’unione territoriale di Enti  va al di là dei vincoli di Legge che impongono recentemente, da un paio d’anni, un iter di aggregazione dei Comuni soprattutto di piccole dimensioni.  Si pone fortemente l’esigenza di razionalizzare le politiche di spesa , quelle organizzative e di consentire anche ai piccoli comuni di affrontare le tematiche emergenti  che comportano comunque dei costi in termini organizzativi ed economici, e affrontare una ormai endemica e patologica scarsità di risorse.”

Quali sono i settori dove si riscontra la necessità di questa Unione dei Comuni?

Un po’ in tutti i settori, a partire da quelli istituzionali come la gestione  dell’ anagrafe o della segreteria  dove appunto l’organizzazione documentale all’interno degli enti pubblici oggi è trainante in termini di dematerializzazione cioè: bisogna fare in modo che sparisca la carta . Questo significa costi organizzativi  per mettere in  atto dei progetti per raggiungere  questo scopo . I comuni di piccola dimensione, che non hanno una minima  possibilità di specializzare né il personale né le risorse, trovano una enorme difficoltà. Quindi, mettendo insieme le risorse organizzative ed economiche,  si possono affrontare adeguatamente temi di questi obiettivi.”

Si va a realizzare una rete?

“Si va a realizzare qualcosa di più di una rete. Una interconnessione, una collaborazione profonda che può essere fatta a diversi livelli.”

.

Si parla di abbattimenti di costi, quali per ottenere i risultati finali?

Innanzitutto i costi fissi possono essere immediatamente abbattuti  perché  solo razionalizzando le  layout delle sedi comunali, degli uffici dei posti di lavoro si ottiene una economia immediata in termini di costi fissi, basta pensare semplicemente alle bollette, al riscaldamento e soprattutto alla carta. Costi  significativi in un momento in cui le risorse sono di per sé estremamente scarse

Oggi un sasso è stato lanciato, adesso quale sono le procedure di aggregazione?

Prima di tutto ci vuole una volontà politica,  è propedeutica, senza una volontà politica non si va da nessuna parte. Il secondo step è lo studio di quale forme di aggregazione  e quali servizi producano migliori risultati. Questo è lo studio di fattibilità,  si dimostrano e si inizia la pratica partendo dagli aspetti organizzativi, logistici, per poi mettere in atto le politiche necessarie .”

Quale la  risposta dell’amministrazione del Comune di Avezzano?

Lo stesso fatto di aver voluto questo incontro la dice lunga.  Avezzano è il centro aggregatore della Marsica con un ruolo fondamentale, sia per risorse che per capacità logistiche  e capacità organizzative. Il prossimo passo? Adesso bisognerebbe  chiederlo ai politici cosa intendono fare. Hanno un obbligo al 31 dicembre  di mettere in comune determinate risorse e determinati servizi . Bisogna concentrarsi su questo. ”

fiera dei marsi

1^ Fiera dei Marsi, prenotazioni stand a gonfie vele

Apertura con l’inno dell’Ue intonato dalla Banda della Nato

    Fiera dei Marsi verso il gran pienone: nel giro di solo due settimane sono già oltre 70 gli stand prenotati alla kermesse fieristica, dove il taglio del nastro (1° giugno, ore 18) sarà accompagnato dall’inno ufficiale dell’Unione Europea intonato dalle prestigiosa Banda della Nato: la United States Naval Forces Europe Band, diretta dal Maestro Christian Deliso, Direttore musicale Palace Festival di San Pietroburgo, Direttore ospite dell'orchestra d'archi del Teatro San Carlo di Napoli e Consulente scientifico Saint Moritz Opera Festival, eseguirà l’inno alla gioia tratto dalla  nona sinfonia di Ludwig van Beethoven.

     Un debutto in grande stile per la kermesse promossa dal Gal Terre Aquilane per ridare slancio allo sviluppo del territorio a 360° e per celebrare i valori pregnanti dell’inno alla gioia, la melodia di rappresentanza dell'UE tratta dalla Nona sinfonia di Beethoven adottata dal Consiglio d’Europa nel 1972. Nel linguaggio universale della musica, infatti, l’inno alla gioia manifesta gli ideali di libertà, pace e solidarietà sanciti dall'Unione Europea.

     “La grande risposta degli operatori della Marsica e non solo verso la Fiera dei Marsi sotto le insegne dell’Europa ”, sottolinea il Presidente del Gal Terre Aquilane, Rocco Di Micco, “rappresenta un ottimo segnale e uno stimolo supplementare per il gruppo di azione locale che punta a fare da volano per incentivare il commercio, l’artigianato, l’agricoltura, far decollare il turismo, e favorire l’internazionalizzazione delle imprese”. Occhi puntati sul centro fieristico di via Newton ad Avezzano, quindi, dove il 1° di giugno, alle 18. 00, aprirà i battenti la 1^ edizione della Fiera dei Marsi. Alle 18.30 l’evento dell’anno regalerà a operatori e visitatori un grande concerto eseguito dalla Banda della Nato.

                                                                                     L’Ufficio stampa