Cronaca

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A cominciare dalla tarda serata del 5 aprile e per tutta la notte, i militari della Stazione Carabinieri di Avezzano, unitamente a quelli del N.A.S. di Pescara ed a quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile, hanno svolto un servizio straordinario per controllo del territorio finalizzato alla lotta al tabagismo, alla vendita di alcolici ai minorenni ed alla ludopatia.

Cinque sono stati gli esercizi pubblici controllati, nei quali sono state elevate diverse sanzioni amministrative “per non aver osservato il divieto di fumo”, “per aver omesso di esporre i cartelli divieto di fumo” e “per scarse condizioni igienico-sanitarie” per un importo complessivo di €.1.660.

Per un caso, è prevista anche una segnalazione alla competente Autorità Sanitaria.

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Scelgono il rito abbreviato in quattro, il pm chiede pene  che vanno da tre a quattro anni di reclusione. Il processo è quello per l’inchiesta sui falsi certificati medici alla Asl di Avezzano. Nel corso dell’udienza  davanti al giudice del tribunale di Avezzano, il 5 aprile, i legali delle  hanno chiesto il rito abbreviato per Arnaldo Aratari di Gioia dei Marsi, personaggio chiave nell’inchiesta insieme allo psichiatra della Asl di Avezzano Sulmona L’Aquila e responsabile del Centro d’igiene mentale (Cim) di Avezzano, Tiziana Mascitelli, moglie di Aratari, Guglielmo Mascitelli, anziano suocero di Aratari e Luigi Maiello, agente di polizia penitenziaria di Avezzano.  Per quest’ultimo e per Aratari la richiesta del pubblico ministero Andrea Padalino è stato di quattro anni.

Gli altri indagati dovranno comparire davanti al gup nell’udienza preliminare  rinviata al 17 maggio.

 

L’accusa si basa sulle indagini della Guardia di finanza, che ha acquisito un’ampia documentazione video e fotografica anche all’interno di locali della Asl. Le accuse vanno dalla frode assicurativa alla truffa ai danni dello Stato, dalla corruzione al falso.

l aquila fiaccolata

Nella notte tra il 5 e il 6 aprile, all’Aquila, la fiaccolata per commemorare le 309 vittime del sisma delle 3.32 del 6 aprile di dieci anni fa. Tra i partecipanti ha voluto esserci anche il premier Conte.

La fiaccolata in ricordo delle 309 vittime, a cura dei Comitati dei familiari di chi ha perso la vita nel sisma del 2009 e del Comune dell’Aquila, partirà stanotte alle 22,30 da via XX settembre, con raduno alle ore 22, 30 nell’area davanti al tribunale.

Il percorso si snoderà lungo via XX Settembre, con sosta in corrispondenza dell’area antistante la Casa dello Studente, uno dei luoghi simbolo della tragedia, per poi proseguire in direzione della Villa Comunale, con attraversamento del perimetro viale Crispi, via Iacobucci e viale Rendina, con prosecuzione lungo Corso Federico II ed arrivo in Piazza Duomo.

Tra le tante persone presenti alla fiaccolata, questa notte ci sarà anche Il presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte.