Cronaca

 

teramo ospedale

ALBA ADRIATICA: FULMINE SULLA SPIAGGIA

- Un fulmine intorno a mezzogiorno, si è abbattuto sulla spiaggia di Alba Adriatica piena di turisti. Coinvolti almeno tre bagnanti, tre donne, di cui
una è rimasta ferita in modo grave: è stata soccorsa in elicottero per essere subito trasferita all’ospedale di Teramo. La ferita più grave è
una 42enne di Sant’Omero. Colpite anche una 44enne di Giulianova, ricoverata nel locale nosocomio, ed una 64enne di nazionalità francese, trasportata
a Teramo, ma entrambe fuori pericolo. Il fulmine si è scaricato sulla battigia, dove le tre donne passeggiavano, ma non in acqua dove le conseguenze
probabilmente sarebbero state peggiori.

avezzano stazione fs esterno 150412 04

AVEZZANO: DENUNCIATO 50ENNE

– È stata presentata una denuncia ai danni di un uomo italiano di circa 50 anni per un episodio folle, avvenuto al bar della stazione di Avezzano
Come riportato nell’atto, l’uomo è entrato nel bar e dopo aver preso una bottiglia di birra dal frigo ha iniziato dapprima ad inveire con epiteti
razzisti contro 2 clienti neri, poi si è rivolto ad una delle bariste dichiarando che non aveva intenzione di pagare la birra. La situazione ha
continuato a degenerare, con l’uomo che con fare aggressivo insultava pesantemente la giovane dipendente, pretendendo la birra gratis. Dopo i vani
tentativi di calmarlo e la minaccia della barista di chiamare le forze dell’ordine, il 50enne ha sferrato una bottigliata sul volto della giovane
colpendola sul labbro inferiore e causandole una copiosa fuoriuscita di sangue. La barista è stata prontamente soccorsa da un medico che si trovava
all’interno del locale, mentre l’uomo continuava a stazionare davanti la cassa e ad aggredire verbalmente e minacciare la barista. “Non ti è bastato
quello che ti ho fatto, ora ti do il resto!” urlava. La dipendente è stata successivamente trasportata in ambulanza presso il pronto soccorso.

 

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TERAMO:OPERAZIONE GDF

- C'è anche quella di Teramo fra le province interessate dall'operazione della G.d.F. svolta a livello nazionale contro i prodotti in falsa "vera
pelle e cuoio". I finanzieri del Nucleo speciale Beni e Servizi hanno sequestrato oltre 37mila prodotti irregolari, un opificio, e fatto 19
segnalazioni alle rispettive Procure e Camere di commercio.L'operazione, progettata per prevenire frodi nel settore conciario e garantire il rispetto
delle disposizioni sull’uso dei termini “cuoio”,“pelle” e “pelliccia”, ha consentito di identificare fabbricanti e distributori di prodotti venduti
illegalmente come vera pelle o cuoio, ma in realtà realizzati con materiali plastici, principalmente provenienti dalla Cina.